Viareggio: venti omicidi, zero colpevoli…
I fatti:
Primo: Il 29 giugno 2009, presso la Stazione di Viareggio, il treno Merci 50325 Trecate-Gricignano ha deragliato, provocando l’esplosione di una cisterna contenente gas GPL.
Secondo: Tale esplosione ha provocato ad oggi la morte di venti persone e più di trenta feriti.
Terzo: Sempre fino ad oggi, mentre la magistratura continua le sue indagini, la causa più probabile dell’esplosione è attribuita al cedimento strutturale di un asse del carrello del primo carro deragliato.
Quarto: A riprova di ciò, il ministro dei trasporti (e sindaco di Orbetello...) Altero Matteoli è intervenuto ufficialmente alla Camera a nome del governo dichiarando che il treno ha deragliato poiché l’asse del carro era arrugginito.
Quinto: Ancora ad oggi, non esiste alcun indagato.
Seguono alcune domande, come sempre senza risposta:
Se un treno deraglia perché l’asse di un suo carro è arrugginito non è colpa di qualcuno che avrebbe dovuto rendersene conto e provvedere alla sostituzione?
Se per colpa di quel qualcuno muoiono venti persone, non è questi responsabile della loro morte?
Quando qualcuno provoca la morte di qualcun altro il suo atto non si chiama omicidio?
Quando qualcuno è colpevole di omicidio non dovrebbe essere arrestato?