Nobel Berlusconi: Abbronzata anche la moglie di Obama
Il premio Nobel per la pace Silvio Berlusconi, ormai tale per acclamazione popolare, ha fatto la sua prima dichiarazione pubblica: "Vi porto i saluti di un signore, di un signore abbronzato. Barack Obama. Non ci crederete ma è vero. E vi posso dire che hanno preso il sole in due, perché anche la moglie è abbronzata".
L’istrionico e sagace leader mondiale è noto per le sue battute fulminanti che gli hanno fatto guadagnare la stima e la simpatia di ogni giornale del mondo.
Vi basta cercare in rete il titolo Berlusconi calls Obama 'tanned' again (Berlusconi chiama Obama abbronzato ancora una volta) e potrete verificare da soli la qualità della fama che il nostro presidente, il migliore degli ultimi 150 anni, ha costruito nel tempo.
E proprio in questi ultimi anni, il presidente Nobel si è distinto per la sua abilità oratoria.
Uno dei suoi cavalli di battaglia consiste nel fare delle sparate ad effetto che automaticamente attirano l’attenzione totale dei media, esattamente come potrebbe essere quest’ultima sugli Obama.
In realtà, dovrebbe essere ormai chiaro a tutti, anche ai più ingenui, che spesso non sono altro che stratagemmi per spostare le luci che contano da notizie che non gradisce particolarmente.
Quali potrebbero essere, stavolta?
Il fatto che l’Unione Europea ha richiamato l’Italia perché inquina troppo?
No, non giustifica la sua recidiva boutade sulla carnagione del presidente degli Stati Uniti e consorte.
Saranno forse i recenti dati Istat, secondo i quali la disoccupazione in Italia è oggi ai suoi massimi da almeno tre anni?
Potrebbe essere, ma ad un Nobel astuto come il nostro premier sarebbe bastata una delle sue eleganti facezie sul genere femminile, senza il bisogno di tirare in ballo l’uomo più potente del mondo.
Ma allora, non sarà mica…
No, ma dai…
Vuoi vedere che la cosa che lo preoccupa di più è la ripresa del processo d'Appello con imputato Marcello Dell'Utri, già condannato nel 2004 a nove anni di reclusione con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa?
Non ci credo, non può essere, ormai non ci casca più nessuno, in Italia.
Ormai l’hanno capito tutti questo gioco…