Fazio lavora per la Glaxo?





Ho appena letto la notizia che il vice ministro della salute Fazio, in occasione di un convegno, ha dichiarato: “L'Italia, con la Spagna, è il Paese col maggior numero di casi di influenza A...”.
Una domanda nasce in me spontanea: come mai proprio l’Italia e la Spagna?
E perché no, che so, la Grecia e la Polonia?
Oppure la Finlandia e il Belgio?
Si tratta di una mera casualità?
E' solo sfiga?
Sono nato a Napoli, ma non sono superstizioso.
Soprattutto sono persuaso che in tutte le questioni intorno alle quali girano miliardi di euro ci siano poche cose lasciate al caso.
La vendita del Pandemrix, il vaccino contro l’influenza A, frutterà all’azienda che lo produce, la GlaxoSmithKline un guadagno colossale, questo nessuno può negarlo.
E’ un dato di fatto.
Un’impresa, che sia piccola o enorme come la suddetta multinazionale, deve fare utili.
E’ il suo scopo primario.
Quando Fazio annuncia che in Italia e Spagna vi è il maggior numero di casi di influenza, più o meno involontariamente, fa un formidabile spot per la Glaxo.
Casualmente - o forse no… - come ho scritto in un precedente post, questa potente società ha tre sedi principali: una negli Stati Uniti, una nel Regno Unito e l’ultima, unica in Europa, indovinate dove sta?
In Italia!
Questo, magari, spiega qualcosa oppure è semplicemente una coincidenza.
E la Spagna?
Pochi giorni fa il Telegraph ha dato questa interessante notizia: La GlaxoSmithKline ha vinto la causa alla Corte Europea che vieterà ai rivenditori di smerciare farmaci a basso costo. Grazie a questa sentenza la Glaxo potrà essere in grado di far pagare di più per alcuni farmaci in alcuni paesi europei. Il motivo principale – scrive sempre il giornale inglese – è che l’azienda desiderava aumentare il prezzo di alcuni prodotti in un paese in particolare (non lo scrivo per la suspense...) che, per colpa della precedente pratica, le aveva fatto perdere miliardi di sterline. La sentenza è capitata in concomitanza con l’annuncio della Glaxo di aver ricevuto ordini per 149 milioni di dosi in più del suo vaccino contro l'influenza suina. Questo porterà il totale a 440 milioni di dosi, che ha potenzialmente un valore superiore a 2 miliardi di euro.
E qual è questo paese che in passato ha causato tante perdite all’azienda?
No…
La Spagna?!
Ma dai…
Sarà solo una banale casualità ed io sono il solito fissato, complottista e malfidato…