Buon anno Bloggers




Care/i bloggers, questo post è per voi.
Escluso il sottoscritto, s’intende.
Oggi parlo da vostro lettore e come tale vorrei dirvi qualcosa.
Vorrei dirvi che avete la mia ammirazione.
Non è facile, ogni giorno, aprire il pc e mettersi davanti allo schermo per inventarsi qualcosa che sia interessante e anche originale, ma dev’essere pure attuale e accattivante, perché chi legge il post arrivi alla fine e magari legga qualcos’altro, fino addirittura ad iscriversi al feed e che lo voti, sì, lo voti e le visite sul contatore crescano, crescano fino a farlo scoppiare di gioia.
Gioia che dura al massimo sino al tramonto perché all’indomani tutto ricomincia.
Vorrei dirvi che avete la mia stima.
L’avete tutta, quando decidete di non parlare di voi e donate la vostra tastiera e il vostro tempo a qualcun altro, ai fatti che per voi contano, alle persone che pensate debbano essere ascoltate, ad ogni cosa che per voi valga e che non si tratti della vostra storia.
Non immaginate quanto questo sia importante oggi, nel nostro paese.
Vorrei dirvi che avete la mia fiducia.
Perché quando penso che in questa mia Italia i media siano ormai quasi tutti diventati dei giganteschi megafoni in mano al potere di turno, ecco che apro un blog a caso e trovo la forza di credere che non tutto è perduto, che c’è qualcuno che in maniera totalmente gratuita è lì veramente per chi legge e che anche se dirà una stronzata lui e solo lui risponderà personalmente delle sue parole.
Vorrei dirvi che avete il mio affetto.
Sì, lo so che è una parola grossa, che internet è un mondo virtuale e che la realtà è solo quella al di fuori dello schermo, eppure io so che spesso in un singolo post, di qualcuno di cui non saprò mai il vero nome, il sesso e quant’altro, posso trovare più sincerità e onestà che in mille discorsi a voce di gente di cui credo di conoscere ormai tutto.
Infine, oggi, ultimo giorno di questo 2009, vorrei dirvi che voi siete la mia speranza.
Le vostre parole, il vostri pensieri, i vostri sogni sono come messaggi in bottiglie lanciate nelle acque del web che certamente qualcuno raccoglierà, anche solo una persona.
Questa è la cosa meravigliosa che vi riguarda. Voi siete una speranza che prima o poi sarà una certezza.
Non arrendetevi, qualsiasi cosa accada, non arrendetevi.
Voi siete molto più preziosi di quanto possiate pensare.
Grazie di esserci.

Alessandro Ghebreigziabiher



Loving contro Virginia, 5 Gennaio 2010 a Trieste.