Obesity day e Contro la fame il cibo non basta: chi troppo e chi niente



Storie e Notizie N. 251

Mi sono imbattuto oggi in due notizie che non posso fare a meno di accostare.
Leggo che si tratta di una società scientifica senza fini di lucro che raggruppa fra i soci esperti della nutrizione (medici e dietisti) che operano nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali.
In questa ricerca l’ADI informa che ad oggi in Italia vi sono 4 milioni e 700.000 obesi, un numero in notevole crescita, in particolare tra gli uomini e soprattutto i bambini.
Per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica, l’associazione ha organizzato per il 10 e l'11 ottobre un evento nazionale dal nome inequivocabile: Obesity Day 2010.
Contemporaneamente, apprendo da vari quotidiani che, in vista della Giornata mondiale dell’alimentazione del 16 ottobre (Uniti contro la fame), Medici senza frontiere lancia una campagna dal titolo altrettanto ineludibile: Contro la fame il cibo non basta.
A sostegno di quest’ultima la nota organizzazione umanitaria presenta una mostra veramente toccante, Starved for attention (Affamati di attenzione).
Ora, senza entrare nel merito del problema obesità, delle sue cause ed origini, consapevole che l’essere in sovrappeso sia dovuto anche ad una qualche patologia, è inevitabile per il sottoscritto vedere queste due notizie come strettamente collegate…

La Storia:

Dal decalogo dell’ADI:

1. Prima regola: fare movimento…


2. Attenzione ai condimenti…


3. Com’è distribuito il cibo che mangio nella giornata?


4. Masticare con calma e mettere in bocca pezzi piccoli di alimenti…


5. Non eliminate i classici cibi ritenuti “ingrassanti”…


6. Verdura a volontà ma attenzione alla frutta…


7. L'alcool riduce l'eliminazione dei grassi che il nostro organismo mette in riserva…


8. Proponetevi di assumere pesce di mare almeno una o due volte per settimana, imparando ricette semplici e gradevoli…


9. Proponetevi obiettivi raggiungibili…


10. Mantenete il dimagrimento…



Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.