Julian Assange di Wikileaks arrestato: Berlusconi dopo il 14



Storie e Notizie N. 294

Sulla prima pagina di tutti i media del mondo vi è una sola notizia: Julian Assange è stato arrestato.
Se i magistrati inglesi daranno parere favorevole all’estradizione, dovrà rispondere di un’accusa per stupro in Svezia.
Comunque la pensiate sul personaggio, in relazione ai contenuti veramente seri diffusi da Wikileaks insieme al fumo negli occhi tipo Gheddafi è rifatto, vi invito ad osservare con molta attenzione chi sulla scena pubblica esulterà con maggiore veemenza.
Era ora”, ha esclamato eccitato il nostro ministro degli Esteri Franco Frattini. “L'accerchiamento internazionale per fortuna ha avuto successo. Assange ha fatto del male alle relazioni diplomatiche internazionali e mi auguro che sia interrogato e processato come le leggi stabiliscono.”
In effetti concordo con Frattini su un punto: se qualcuno fa del male ed è sospettato di un reato è sacrosanto che sia interrogato e processato secondo la legge.
Eppure io conosco un amico di Frattini

La Storia:

C’erano una volta Julian Assange e un amico di Frattini.
I due avevano alcune cose in comune.
Entrambi erano noti nel mondo per comportamenti ed azioni clamorose.
Comportamenti ed azioni clamorose in grado di dividere l’opinione pubblica.
E come Assange, anche l’amico di Frattini si era trovato spesso messo sulla graticola per le sue frequentazioni sessuali.
Tuttavia, le differenze tra i due erano molte di più delle similitudini.
Assange era un uomo impegnato per rivelare informazioni in grado di mettere in discussione il potere.
L’amico di Frattini era un uomo tremendamente impegnato per mettere a tacere chiunque rivelasse tali informazioni, a meno che non si trattasse del potere dei suoi avversari.
In quel caso faceva pubblicare così tanti documenti che Wikileaks non avrebbe avuto abbastanza spazio per ospitarli.
Nel 2009 Assange ricevette il Media Award da Amnesty International per il suo eccellente lavoro come giornalista in favore dei diritti umani.
L’amico di Frattini l’anno seguente dichiarò che nel suo paese c’è troppa libertà di stampa e ho detto tutto.
Veniamo quindi alla storia recente.
Assange è in testa nel sondaggio su chi sarà eletto nel 2010 Persona dell’anno dalla celebre rivista Time.
Sull’amico di Frattini, Michael Scherer ha scritto venerdì scorso sul blog della suddetta rivista un articolo in cui lo definisce un piccolo uomo.
Tuttavia, la differenza più importante tra i due è la seguente.
Assange, sebbene con riluttanza, per rispondere delle accuse a suo carico si è recato alla questura per farsi interrogare.
Per riuscire solo a sperare di vedere l’amico di Frattini rispondere di una delle centinaia di accuse nei suoi confronti bisogna aspettare il 14 dicembre.
E non è ancora detto nulla…



Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.