Foto Berlusconi Bunga Bunga: la zona morta



Storie e Notizie 324

Il web è in fermento.
La voce girava da qualche giorno, ne ha parlato anche Santoro ieri ad Annozero.
Come molti di voi ovviamente sapranno, sarebbero in arrivo alcune foto compromettenti su Berlusconi e l’ormai arcinoto Bunga Bunga ad Arcore.
Su Berlusconi senza vestiti insieme alle sue amiche di festini, per essere chiari.
Ora, in tempi non sospetti, ancora prima che queste immagini vengano diffuse dai giornali – se effettivamente ciò avverrà – vorrei soffermarmi su un punto che considero fondamentale.
Andiamo oltre il vecchio allupato ossessionato dalle giovani fanciulle.
Pensate ai suoi elettori e immaginatevi la foto che, in teoria, maggiormente lo squalifichi ai loro occhi.
Io l’ho fatto e mi è venuto in mente un libro del 1979 scritto da Stephen King, un autore di romanzi che apprezzo particolarmente: La zona morta.
Da quest’ultimo è stato tratto anche un film diretto da David Cronenberg e interpretato da Christopher Walken e Martin Sheen.
Per chi non lo conoscesse, sintetizzando all’osso, il primo è Johnny Smith, un uomo che dopo un incidente stradale finisce in coma e al suo risveglio scopre di aver acquisito il potere di prevedere il futuro di ogni persona che tocca.
La vicenda lo porta a stringere la mano al candidato al senato Greg Stillson, interpretato da Sheen, venendo a conoscenza di un fatto terribile: questi diverrà presidente degli Stati Uniti e porterà il mondo alla guerra nucleare.
Per salvare il pianeta, Smith non trova altra soluzione che uccidere Stillson.
Tuttavia – perdonatemi se svelo il finale – King ci dice che esiste qualcosa di più potente di un colpo di fucile: una foto

La Storia:

Johnny Smith imbraccia il fucile e lo punta senza alcuna esitazione sul bersaglio…


Greg Stillson fa la prima cosa che un uomo come lui farebbe in una situazione come questa: cerca di salvarsi, ad ogni costo…


Il suo problema è che esiste al mondo quella che è forse la più importante arma a favore del popolo: l’occhio della stampa…

Johnny, a differenza di Stillson, ha una coscienza, la stessa che lo ha spinto a quell’estremo gesto ed è costretto a desistere…


Ciò gli è fatale, perché la guardia del corpo di Stillson non dimostra altrettanta esitazione e lo colpisce a morte…


Stillson raggiunge Smith, curioso di sapere il perché di quell’attentato, lui, sempre sicuro di essere amato da tutti…


In quell’attimo la mano di Johnny afferra quella del politico…


E vede il nuovo futuro…


Fu così che la carriera di Stillson venne stroncata da una foto.

Sfortunatamente questa è solo una storia.
Vi sembrerò pessimista, ma ho la netta impressione che nel nostro paese, quella gente che ancora persiste a fidarsi del presidente del consiglio, è talmente cieca che non esiste foto che possa fargli cambiare idea…


Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.