Ruby Berlusconi online prove abusi su minore: era stressato



Storie e Notizie N. 333

Su una cosa credo dobbiamo essere tutti d’accordo: i processi si fanno nei tribunali.
Tuttavia, c’è un’eccezione unica al mondo e, nessuno presumo potrà negarlo, si chiama Silvio Berlusconi.
Eh sì, perché nel suo caso i processi si fanno nei tribunali, se si degna di andarci quando è imputato.
A far cosa? A provare la sua innocenza, per dirne una a caso.
Altrimenti, qui si rimane col dubbio.
Ovvero con il sospetto.
Se poi alcuni giornali pubblicano oggi il verbale con le conclusioni che hanno portato il Gip Cristina di Censo a procedere con il rito immediato a carico del nostro premier, be’, è il minimo che qualche domanda te la fai.
E non perché sei un comunista, giustizialista, nonché ipocrita moralista.
Semplicemente perché a mio modesto parere, un cittadino di una repubblica democratica ha il diritto dovere di sapere se l’uomo che governa il suo paese ha abusato di una minorenne o meno.
No, perché di questo si parla, altro che mutande e buco della serratura del piffero.
E questo, sempre a mio umile avviso, è sacrosanto sia se sei un comunista giustizialista ipocrita moralista o un adorante fan di Silvio.
Ecco, immaginate di avere davanti uno di questi ultimi.
Che so, Lamberto, un promotore della libertà.
Non me ne vogliano i Lamberti comunisti giustizialisti ecc. di questo mondo, è il primo nome che mi è venuto in mente…

La Storia:

Lamberto è un promotore della libertà.
Il nostro è un sostenitore accanito del premier e soprattutto si fida di lui.
In altre parole, è tra coloro che non credono affatto alle accuse che lo riguardano e le ritengono delle vergognose montature ad opera della magistratura rossa.
Tuttavia ha trovato il tempo di leggere tra le carte del Gip pubblicate sul web quest’oggi e la sua attenzione si è soffermata sul capo b delle accuse al suo adorato Silvio: il premier è imputato per avere, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso e in tempi diversi, compiuto atti sessuali con El Mahroug Karima, minore degli anni diciotto, nella sua abitazione privata di Arcore, in un arco di tempo individuato, allo stato, tra il 14.02.2010 e il 2.05.2010:
- 14, 20, 21, 27, 28 Febbraio 2010
- 9 Marzo 2010
- 4 (il giorno di Pasqua), 5 (lunedì dell’Angelo), 24, 25 (Festa della Liberazione), 26 Aprile 2010
- 1 (Festa del lavoro), 2 maggio
in cambio del pagamento di somme di denaro…
Lamberto aggrotta perplesso la fronte: e mo’ chi è questa El Mahroug Karima?! Fa una ricerchina su Gogol e dandosi un colpetto sulla fronte esclama: “Ah, Ruby…”
Ad ogni modo il berluscones convinto rifiuta a priori le infamanti calunnie ai danni del suo presidente.
Tuttavia, si da il caso che Lamberto abbia una figlia di diciassette anni e non riesce a rimanere indifferente alla cosa.
Così, per mera curiosità, cerca in rete cosa è accaduto in Italia nei giorni in cui, secondo le toghe rosse bolsceviche, il premier avrebbe abusato dell’allora minorenne Ruby.
Tra gli altri, catturano la sua attenzione i seguenti avvenimenti:
Il 14 febbraio 2010 nella provincia di Messina, a causa delle frane (e soprattutto della cattiva gestione urbanistica) 1500 persone hanno dovuto abbandonare la propria casa.
Il 20 febbraio 2010 in provincia di Reggio Emilia, in seguito ad un rogo in una casa di riposo, un uomo di 67 anni è stato ricoverato d’urgenza per ustioni varie. Era legato al letto.
Il 21 febbraio 2010 un migliaio di cittadini aquilani hanno invaso la zona rossa del centro storico per appendere come segno di protesta le chiavi dei loro appartamenti non ancora ristrutturati.
Il 27 febbraio 2010 i giudici del Tribunale di Milano hanno deciso di respingere la richiesta di sospensione del processo sul caso Mills che vede imputato Silvio Berlusconi.
Il 28 febbraio 2010 il giudice Paolo Micheli annuncia che toccherà alla procura di Perugia occuparsi del sistema degli appalti dei grandi eventi gestito da Balducci, Anemone e gli altri, confermando il carcere per quest’ultimi con l’ordinanza di custodia cautelare.
Il 9 marzo 2010, sempre sugli scandali del G8, il gip di Perugia respinge le richieste di scarcerazione per gli imputati.
Il 4 aprile 2010 viene reso noto un dossier della Polizia dell'Aquila che accusa i vertici della Protezione Civile di omicidio colposo per non aver dato l'allarme alla popolazione aquilana prima della scossa del 6 aprile scorso.
Nella notte del 5 aprile 2010 (quindi in contemporanea…) 25mila persone si sono ritrovate alla piazza de L’Aquila per commemorare le vittime del terremoto.
Il 24 aprile 2010 si è sposata la segretaria di Berlusconi. Presente Veronica e i figli, Silvio assente.
Il 25 aprile 2010 Noemi Letizia rivela in un’intervista sulla festa con papi: “Rifarei tutto. E Veronica ha sbagliato.”
Il 26 aprile 2010 l’albero di Giovanni Falcone spogliato delle varie testimonianze si ripopola di messaggi e foto.
Il 1 maggio 2010… be, anche un promotore della libertà sa che si festeggia la Festa dei lavoratori.
Il 2 maggio 2010, durante la visita alla sacra sindone a Torino, il Papa parla alla folla e dice: “Politici, cercate il bene comune.”
Finito l’elenco, Lamberto spegne il monitor del pc e guarda inquieto fuori della finestra.
Quindi chiude gli occhi e pensa: “E se le accuse al nostro Silvio fossero vere?”
Quindi, con un po’ di coraggio e tanto, ma tanto stomaco, se lo immagina con la minorenne Ruby negli atti di cui è indagato, esattamente alla fine di quei giorni, contrassegnati da fatti talvolta tragici e in generale di rilevante importanza per il suo paese.
La sua fede sta per cedere, quando si dà uno schiaffo da solo, come per svegliarsi, e con un tono forzatamente sfrontato, in un disperato tentativo di auto convincimento, esclama: “E allora? Pure se fossero vere?! Va capito, era stressato!”



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