Germania addio nucleare: in Italia siamo più furbi

Storie e Notizie N. 382

Dopo la Svizzera e il Giappone anche la Germania ha annunciato il proprio abbandono al nucleare: l’ultimo reattore atomico sarà spento da qui a dieci anni, entro il 2022.
Da noi invece, come ha detto il premier Berlusconi, il ricorso al nucleare è inevitabile.
Noi siamo più furbi.
Si dice, no? L’Italiano sì che è un dritto, e chi lo frega?
Da cui mi viene in mente…

La Storia:

Ci sono un tedesco, uno svizzero, un giapponese e un italiano.
Lo svizzero fa: “Il nostro governo ha deciso che entro il 2034 abbandoneremo l'energia nucleare. Tutte le centrali saranno disattivate e non saranno sostituite.”
Il giapponese e il tedesco annuiscono, entrambi con un’espressione apprezzante.
L’italiano invece ride.
“Perché ridi?” gli chiede lo svizzero.
L’italiano non risponde.
Il giapponese prende la parola e rivolto allo svizzero esclama: “Hai detto entro il 2034? Noi faremo prima. Il nostro governo ha deciso di ripartire con l’energia verde e ha ideato un piano che prevede l'installazione di pannelli solari sugli edifici di tutto il Paese entro il 2030.”
Lo svizzero si congratula con sportività mentre anche il tedesco esprime la sua approvazione, annuendo di nuovo.
L’italiano sbotta a ridere ancora.
“E tu perché ridi?” gli domanda un po’ stizzito il giapponese.
L’italiano non risponde.
A quel punto decide di dire la sua il tedesco: “2030? Noi tedeschi saremo ancora più veloci. Lasceremo il nucleare per sempre prima della fine del 2022.”
Il giapponese e lo svizzero, con sincero fair play, applaudono e gli stringono la mano ammirati.
Diciamo pure con un pizzico di invidia nello sguardo, il che fa inorgoglire il tedesco.
E l’italiano?
Quest’ultimo si lascia andare ad una ancor più roboante risata.
“Ma insomma!” salta su il tedesco, parlando anche a nome degli altri. “Si può sapere cos’hai da ridere? Voi sarete ancora più rapidi?!”
“No…” risponde finalmente l’italiano, cercando di soffocare le risa. “Anzi, al contrario. Il mio governo sta facendo di tutto per passarci al nucleare.”
“E allora che motivo hai per ridere?” chiede il giapponese.
“Ben detto”, si unisce il tedesco.
“Già”, chiude il cerchio lo svizzero, “perché ridi?”
“Volete sapere perché rido?” domanda lui.
“Certo”, risponde il giapponese, interpretando il desiderio di tutti.
“Perché io sono italiano e sono più furbo di voi”.
Così, mentre gli altri tre se ne vanno alquanto irritati, lui continua a sghignazzare.
“E chi lo frega al dritto?” pensa contento.
Lui ride e continuerà a ridere.
Finché non si accorgerà di essere stato sempre fregato da qualcuno più furbo di lui...