Nubifragio Roma: Alemanno mente oppure...

20 ottobre 2011: "È una calamità naturale, una pioggia torrenziale assolutamente imprevista dai bollettini meteo", pare abbia dichiarato il sindaco di Roma Gianni Alemanno, al telefono con SkyTg24.

Storie e Notizie N. 449

C’era una volta un sindaco.
Sindaco, ovvero il primo cittadino, l'organo responsabile dell'amministrazione del comune.
Una parola chiave, responsabile, che non c’entra con i responsabili, che vuol dire altro e non sto qui a parlarne perché oggi mi sento educato, va’.
Essere responsabile significa rispondere o rendere conto di un'azione propria o altrui, farsene garante.
E come si fa a farsi garante di una città?
E che ne so? Io mica sono il sindaco.
Però sono padre e, quale responsabile dei miei figli, ho l’obbligo di tener conto di ciò che accade loro e far di tutto per prevenire gli incidenti, non solo limitarmi a mettergli il cerottino sul ginocchio quando se lo sbucciano.
Ora, mettiamo che uno diventi sindaco, che so, ad aprile del 2008 e che dall'inizio del suo mandato nella città che amministra accada ciò:

29 ottobre 2008:

4 novembre 2008:

14 novembre 2008:

11 dicembre 2008:

15 dicembre 2008:

21 giugno 2009:

2 luglio 2009:

9 gennaio 2010:

5 luglio 2011:

28 luglio 2011:

19 settembre 2011:

Così sino ad oggi, 20 ottobre 2011:

Quindi immaginatevi che, interrogato a riguardo, il suddetto sindaco affermi che quest'ultimo, ennesimo, nubifragio sia una calamità naturale, assolutamente imprevista.
Be’, quest’uomo o mente, oppure, dopo più di tre anni in campidoglio, non ha ancora compreso cosa significhi la parola responsabile


La Notizia (Reuters): Nubifragio Roma, Alemanno: imprevedibile, chiederò stato emergenza.