Alieni esistono ecco prove della nana rossa

Storie e Notizie N. 1275

Non sono una stella e non ho mai aspirato a tanto.
Malgrado, talvolta, refoli di luce li doni anch'io.
Sono un’aliena.
Lo so bene e, laddove lo dimenticassi, c’è sempre qualcuno dietro l’angolo.
Pronto a rammentarmelo.
Ci tengo.
Ci tengo a dirlo.
Che l’universo intero benedica le nane rosse.
Intendo le stelle, è ovvio.
Per quanto non disdegni affatto le fanciulle di modesta altezza e vermiglia chioma.
Ci tengo.
Ci tengo a dirlo anche questo.
Tuttavia, è per uno di quei giganteschi astri che son qui, oggi, a incidere il bianco della pagina.
D'altra parte, hai voglia a dire nana, poiché sempre di una stella stiamo parlando, mica un qualsiasi asteroide signor nessuno ma pieno di boria.
Ci tengo.
Ci tengo a rammentarlo che tutto è relativo, anche per le nane.
Perché c’è sempre qualcuno più nano di te, disse un giorno il quark all’atomo.
Ad ogni modo, dimenticavo i fondamentali: l’indispensabile introduzione chiarificatrice.
La nana in questione è la stella di cui tanto si parla oggi sui giornali, ovverosia la fonte di luce che ha svuotato lo scrigno delle risposte plausibili dei capoccioni di questo mondo.
Il polverone sollevato da Tabetha Boyajian, ricercatrice dell'università di Yale, allorché si è diradato ha mostrato sulla lavagna tale allarmante quesito: com’è possibile che la suddetta nana, KIC 8462852 per gli amici, che campeggia nello spazio tra le costellazioni del Cigno e della Lira a 1.481 anni luce da noi altri, sia circondata da un colossale disco di roba? Avrebbe senso se la tipa fosse particolarmente giovane, come il nostro sole di un tempo, ma qui stiamo parlando di una signora piuttosto anziana.
Non sarà mica qualcosa di… artificiale?
Alieni! Sì, dai sono alieni, io non ho dubbi.
E voi? Cosa aspettate a partire con le vostre astronavi a caccia dell’extra di turno?
Ci tengo.
Ci tengo ad avvertirvi che lo dice anche Jason Wright, astronomo della Penn State University.
Capirei la diffidenza se a puntare la magia nel cielo con un traballante indice ci fosse solo la sottoscritta.
Chi crederebbe all’avvistamento alieno di un’altra aliena?
Ma il signor Wright è uno intelligente, non lo conosco di persona, ma di sicuro è un umanoide occhialuto e con un fracco di formule nel cuore da spiegare.
Il nostro non mette il telescopio sul fuoco sulla presenza extraterrestre, ma al contempo non esclude che la suddetta coperta astrale che circonda la nana della storia possa essere stata costruita.
Costruita da chi?
Alieni, e dai, è così, ne parlano i giornali e gli scienziati fanno da sponda, che volete di più?
Accendete i razzi e lanciatevi nell’aere, cari umani ossessionati dalle creature altre.
Andate, presto.
Ci tengo.
Ci teniamo tutti noi, alieni terrestri.
A uscir fuori dal bersaglio per un po’…

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