Negru in rumeno è offensivo? Lettera spiegazione all'uomo bianco

Storie e Notizie N. 1899

Sulla partita di calcio sospesa tra PSG e Basaksehir:

Caro uomo bianco,

Ovvero, alb in rumeno – già che ci siamo – cerco di spiegarti con le parole più chiare possibili perché taluni uomini in alcune occasioni possano comprensibilmente arrabbiarsi se ti rivolgi a loro definendoli black, neri e anche negrii in rumeno. Da molti secoli sino a oggi gli uomini bianchi – ma non tu, eh? Tu sei un fervente antirazzista, lo so bene – tramite ogni tipo di rappresentazione, comunicazione e narrazione, che sia storica, educativa, informativa, politica, culturale e pure sociale, si sono prodigati quotidianamente nell’associare l’aggettivo nero, black e anche negru, guarda un po’, riferendosi a un essere umano per indicare in ordine sparso una persona sporca, cattiva, criminale, illegale, ostile, intrusa, sbagliata e qualsivoglia accezione negativa si possa pensare o anche inventare sul momento. Se trovi difficoltà a comprendere tale, a mio modesto parere, semplice concetto in alternativa potresti tentare di metterti nei panni di un uomo nero, black o negru anche solo per un giorno in un qualsiasi paese del pianeta abitato da una maggioranza di bianchi. Forse, chissà, potresti arrivare alla fine a comprendere che ciò che a te sembra un eccesso di politicamente corretto, o addirittura una limitazione della tua libertà di espressione, per i suddetti uomini neri è la conseguenza di un rodimento di culo che dura da svariate generazioni…

PS: Come vedi, non ho avuto neanche bisogno di utilizzare la parola razzismo.

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É uscito il mio nuovo libro: A morte i razzisti