Storie di animali: i cinghiali radioattivi

Storie e Notizie N. 884

Questo è solo l’inizio.
Noi cinghiali tanto eravamo spacciati e lo sapevamo.
Conoscevamo il nostro destino.
Abbattuti.
Questo capita a noi altri, animali fastidiosi, di troppo, problematici da gestire.
Da voi, è ovvio.
Abbattuti.
Perché dite abbattuti? Assassinati, trucidati, uccisi, ammazzati, vi sono tante parole più oneste per definire la nostra prematura fine.
Non sono qui per protestare, tanto ormai a cosa serve?
Ci saranno in tanti a sostenere che è una legge di natura, il mondo non è per tutti, magari fosse così.
La terra è di chi abbatte l’altro per primo, questa è la più importante regola, dico bene?
Tuttavia, puoi togliere la vita a qualsiasi essere vivente, ma nessuno è in grado di cancellare la verità che porta dentro.
La buona novella o amaro racconto che scorre nel suo sangue diviene ancora più indistruttibile con la morte del messaggero.
Anche questa è una regola vecchia come il mondo.
Come ho detto, questo è solo l’inizio.
Ne arriveranno altri di animali radioattivi.
Scoiattoli, lupi, orsi, rondini, falchi, stambecchi, insetti, pesci e ogni altra creatura che considerate vita trascurabile.
Abbattibile.
L’eco di Chernobyl respira ancora oggi e sarà così anche domani.
Ma voi lo sapete già e i vostri cosiddetti scienziati conoscono tale assioma ancora meglio.
Le radiazioni sono magia naturale, conoscono la macchina del tempo e oltrepassano con facilità le dimensioni di una banale clessidra come del più sofisticato orologio.
Tuttavia, ogni magia ha il suo antidoto e, nel vostro caso, voi siete l’antivirus di voi stessi.
La terra è di chi abbatte l’altro per primo.
A meno che quest'ultimo non abbatta per primo se stesso.
Nucleare sì, nucleare no.
Continuate pure a porvi tale illusorio dilemma.
E arriverà il giorno in cui non ci sarà più nulla da abbattere.