Video scontri Roma, rissa alla Camera e insulti in tv: dicesi guerra civile
Storie e Notizie N. 299
Noi ci facciamo immagini dei fatti, afferma il filosofo Ludwig Wittgenstein.
Credo sia più che mai vero osservando il racconto visivo di quel che è accaduto ieri e che forse sta avvenendo nel nostro paese da tempo immemore.
Ciò di cui sto parlando è sotto i nostri occhi ogni giorno, in molteplici attimi ai quali molti di noi sono ormai assuefatti.
Sono cosa normale e la normalità è visibile nelle notizie per tutto tranne che per ciò che effettivamente rappresenta.
E così diviene il rumore di fondo, la scenografia sullo sfondo, il disegno nello sfondo del desktop del nostro personale monitor.
Il problema è che quando si colora di brutale violenza e incontenibile odio prima o poi arriva il momento che si infrangono i confini e quello sfondo diviene il nostro solo ed unico mondo.
A quel punto è ormai troppo tardi per scansarci e tirare un sospiro di sollievo perché anche stavolta non siamo le vittime.
Non possiamo più cambiare canale.
Non esiste più alcun Facebook in cui rifugiarci.
Da Wikipedia, dicesi Guerra civile: un conflitto armato di vaste proporzioni, nel quale le parti belligeranti sono principalmente costituite da persone appartenenti alla popolazione di un unico Paese…
La Storia:
In guerra, la verità è la prima vittima (Eschilo):
La Guardia di Finanza: “Il finanziere, aggredito da decine di facinorosi, era stato già privato del casco e della radio, ed i manifestanti volevano impossessarsi della sua pistola. Egli ha coraggiosamente difeso l'arma, senza mai farne uso”.
La guerra è una sciagura così immane, il suo esito così incerto e le conseguenze, per un paese, così catastrofiche, che i sovrani non avranno mai riflettuto abbastanza prima di intraprenderla (Federico il Grande):
Ministro Maroni: “E’ andata bene. Poteva esserci il morto.”
Una delle più orribili caratteristiche della guerra è che la propaganda bellica, tutte le vociferazioni, le menzogne, l'odio provengono inevitabilmente da coloro che non combattono (George Orwell):
Silvio Berlusconi: “Ieri brutta immagine per il paese, una guerriglia di bande e teppisti organizzati.”
La guerra non è che commercio (Evelyn Waugh):
La guerra è l'impiego illimitato della forza bruta (Carl von Clausewitz):
Ed infine...
Come al tempo delle lance e delle spade, così anche oggi, nell'era dei missili, a uccidere, prima delle armi, è il cuore dell'uomo (Giovanni Paolo II):
Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.