Storie e Notizie N. 282 Si è appena celebrato il No Gelmini Day , in cui si parla di almeno 200 mila studenti e 100 cortei in tutta Italia. I giovani sono scesi in piazza per il diritto allo studio , chiedendo maggiori fondi per la scuola e contestuale blocco dei tagli alla medesima. “ Bisogna avere il coraggio di cambiare. È indispensabile proseguire sulla strada delle riforme: dobbiamo puntare a una scuola di qualità, più legata al mondo del lavoro e più internazionale ”, ha commentato la Ministra, definendo le rivendicazioni dei ragazzi come vecchi slogan . E gli insegnanti? Ai docenti, secondo la logica prettamente aziendale/commerciale del suo principale, la Gelmini fa un’ offerta indubbiamente allettante: una mensilità premio ai più meritevoli . Azione chiaramente astuta, mero esempio di divide et impera , nonché evidente intervento in scivolata tra professori ed alunni . Della serie, detta volgarmente, se compro i primi, indebolisco i più ribelli tra i secondi. Ma queste ...