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Lacrimogeni Ministero Giustizia corteo studenti video

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Storie e Notizie N. 801  Scusate... solita censura da parte di Mediaset ( R.T.I. )... Clicca per ricevere i post per email Altre da leggere : Subscribe to RSS headline updates from: Powered by FeedBurner

Scontri Polizia studenti video storia 2012-2008

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Storie e Notizie N. 695 Altre da leggere: Imprenditore malato 50 posti lavoro: Berlusconi pazzo McDonald gratis Galleria Milano: patonza Teresa compresa Guerra Turchia Siria 2012 video: punto di vista bambini Apple iPad mini prezzo news: nun fate cazzate Nuove regole primarie PD 2012: omosessuali e sindaci discriminati Condividi questo articolo :

Studenti in piazza Milano Roma Torino Palermo: la vera opposizione

Storie e Notizie N. 470 Nella Giornata Internazionale del Diritto allo Studio ecco a voi: La Carta dei diritti dello studente 1. Ogni studente ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito. 2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana e al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire il mantenimento della pace. 3. Al fine di eliminare e prevenire la discriminazione gli Stati si impegnano a non consentire, in qualsiasi forma di assistenza concessa dalle autorità pubbliche alle istituzioni scolastiche, ...

Video scontri Roma, rissa alla Camera e insulti in tv: dicesi guerra civile

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Storie e Notizie N. 299 Noi ci facciamo immagini dei fatti , afferma il filosofo Ludwig Wittgenstein . Credo sia più che mai vero osservando il racconto visivo di quel che è accaduto ieri e che forse sta avvenendo nel nostro paese da tempo immemore. Ciò di cui sto parlando è sotto i nostri occhi ogni giorno, in molteplici attimi ai quali molti di noi sono ormai assuefatti. Sono cosa normale e la normalità è visibile nelle notizie per tutto tranne che per ciò che effettivamente rappresenta. E così diviene il rumore di fondo, la scenografia sullo sfondo, il disegno nello sfondo del desktop del nostro personale monitor. Il problema è che quando si colora di brutale violenza e incontenibile odio prima o poi arriva il momento che si infrangono i confini e quello sfondo diviene il nostro solo ed unico mondo. A quel punto è ormai troppo tardi per scansarci e tirare un sospiro di sollievo perché anche stavolta non siamo le vittime. Non possiamo più cambiare canale. Non esiste più alcun Face...

Carlo e Camilla in auto e assalto studenti: video e foto spiegano perché

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Storie e Notizie N. 296 Apprendo che gli studenti inglesi sono scesi in piazza in questi giorni per protestare contro il triplice aumento delle tasse universitarie da parte del governo presieduto dal premier conservatore David Cameron . In particolare, leggo che Carlo e Camilla sono stati assaliti a Londra mentre si trovavano in auto e quest’ultima è stata imbrattata con vernice bianca e colpita da pietre, lasciando fortunatamente incolumi i due e il loro autista. La notizia e soprattutto il video dello spiacevole evento hanno già fatto il giro del mondo. La cosa che mi lascia perplesso sono, come al solito, i commenti della stampa. Ovvero, gli autorevoli mezzi di comunicazione che dovrebbero a posteriori riflettere altrettanto autorevolmente sulle ragioni dei fatti. La maggior parte dei media britannici - tra i tanti il Telegraph , la BBC e il Daily Mail - si sofferma in coro su tale unica domanda: perché la polizia e in generale i responsabili della sicurezza hanno permesso...

Protesta studenti università e riforma gelmini: lettera di M. Luther King

Storie e Notizie N. 292 Leggendo delle ultime pubblicazioni di Wikileaks su Berlusconi stavo per scrivere un ennesimo pezzo al vetriolo su di lui, quando ho sentito dentro un senso di disgusto. Lo avevo provato altre volte, ma stavolta è stato così forte da non poter essere ignorato. Il fatto è che mentre esitavo con i polpastrelli sospesi sulla tastiera mi sono venuti in mente due volti, ancora una volta scisso tra notizie e storie, tra l’attuale e il presto dimenticato: il viso del premier provato dai festini e uno qualunque degli studenti che in questi giorni stanno scendendo in piazza per protestare. Be’, perdonate l’espressione, ma quello che mi sono sentito obbligato a fare è mandare a fanculo il vecchiaccio e dedicare il post a quei ragazzi… La Storia: Care studentesse e cari studenti, facendo immeritatamente mie le parole di Martin Luther King, vi invio questa mia. Sono qui a scrivervi su questo blog perché nel nostro paese regna l’ingiustizia. Non poss...

Ddl riforma Gelmini: Italia e Usa a confronto

Storie e Notizie N. 286 L’ assalto degli studenti prosegue. Ieri è toccato al Senato e oggi è il turno della Camera, nonostante un giovane a Firenze sia uscito malconcio dagli scontri. La pietra dello scandalo, come spesso accade, è la riforma che porta il nome del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini . Da quanto leggo in rete, il ddl prevede tra le altre cose tagli ai finanziamenti e contratti a tempo determinato per i ricercatori, rinnovabili una sola volta, da ciò alcune delle ragioni della rivolta. Non voglio entrare nel merito del decreto. Devo dire che per motivi anagrafici questa non è la prima manifestazione studentesca contro il proprio ministero di riferimento a cui assisto. Ricordo tra tutte quella che più mi vide partecipe, promossa dal Movimento della Pantera . Era il 1990 e frequentavo il primo anno di università a La Sapienza, a Roma. Avevo già fatto parte di altri, diciamo, sovvertimenti dell’ordine naturale della scuola alle superi...

Riforma Gelmini, mese stipendio a professori migliori: il quiz per averlo

Storie e Notizie N. 282 Si è appena celebrato il No Gelmini Day , in cui si parla di almeno 200 mila studenti e 100 cortei in tutta Italia. I giovani sono scesi in piazza per il diritto allo studio , chiedendo maggiori fondi per la scuola e contestuale blocco dei tagli alla medesima. “ Bisogna avere il coraggio di cambiare. È indispensabile proseguire sulla strada delle riforme: dobbiamo puntare a una scuola di qualità, più legata al mondo del lavoro e più internazionale ”, ha commentato la Ministra, definendo le rivendicazioni dei ragazzi come vecchi slogan . E gli insegnanti? Ai docenti, secondo la logica prettamente aziendale/commerciale del suo principale, la Gelmini fa un’ offerta indubbiamente allettante: una mensilità premio ai più meritevoli . Azione chiaramente astuta, mero esempio di divide et impera , nonché evidente intervento in scivolata tra professori ed alunni . Della serie, detta volgarmente, se compro i primi, indebolisco i più ribelli tra i secondi. Ma queste ...

Studenti sul tetto di Gandhi

Storie e Notizie N. 100 La Storia: C’erano una volta quattro ragazzi. Un tempo erano in cinque, mai poi diventarono quattro. Si sa come fa il cinque. Spesso si trasforma in quattro, altre volte in sei. Tipico. Alfonso era il più grande, aveva 39 anni e raccoglieva rifiuti per la sua città. Un lavoro nobile. Mattia ne aveva 20 e per pagarsi gli studi lavava gli abiti dei suoi concittadini. Un impiego indispensabile. Davide aveva 18 anni, ma non aveva un lavoro, così come Edoardo, che ne aveva 20. Nondimeno erano dei giovani. Nulla di più prezioso nel paese più vecchio d’Europa. I quattro ragazzi volevano studiare e così migliorare se stessi. Non è da tutti, si sa. Non erano obbligati a farlo. Era un desiderio, il loro. Un desiderio da proteggere e alimentare come l’ultimo fuoco in un bivacco di una jungla padana. E non venite a dirmi che in padania non ci sono le jungle e tantomeno i bivacchi, perché sono nel flusso creativo e non posso fermarmi. Incredibile a d...

Crocifisso in classe: la vera storia

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English version Questo racconto lo potete trovare nel libro dal titolo " Il dono della diversità ", Tempesta Editore. Storie e Notizie N. 68 La Storia : C’era una volta una scuola. Nella scuola c’era una sola classe. Nella classe c’era un solo maestro. Nella scuola non c’erano alunni, la classe era vuota e il maestro era sempre solo. L’uomo era diventato molto triste poiché un maestro senza alunni è come un poeta senza amore. Proprio nel momento in cui stava per abbandonare la scuola e cercare un altro lavoro, arrivò in classe il primo alunno. “Benvenuto”, disse l’insegnante. “Come ti chiami?” “Il mio nome è Mario”, rispose il bambino. “Di che religione sei?” domandò il maestro. “Sono cattolico”, rispose il piccolo. Allora l’uomo, pensando di fare un piacere a Mario, l’indomani gli fece trovare un crocifisso sulla parete alle proprie spalle: Il bambino era tutto preso a fare un disegno e non sembrò affatto più felice del giorno p...