Italia del Bunga Bunga e dei poveri e disoccupati



Storie e Notizie N. 313

Due notizie hanno colto in particolare la mia attenzione quest’oggi.
La prima riguarda l’ennesimo video inviato da Silvio Berlusconi ai suoi promotori della libertà, stavolta con il mirino puntato sui pm che stanno indagando sul suo conto in relazione alla vicenda Ruby.
La seconda, assolutamente non in ordine di importanza, consiste nel rapporto Istat chiamato Noi Italia, con i dati complessivi sul nostro paese relativi all’anno 2009.
Leggendo il testo del messaggio del nostro premier e dando anche solo un’occhiata ai numeri che emergono dalla ricerca Istat, soprattutto quelli relativi all'aumento di famiglie povere e di disoccupati, intravedo un’ulteriore prova del vergognoso corto circuito che esiste tra il capo del governo e i suoi servi stipendiati dallo Stato – cioè da noi – e il mondo reale.
Il mondo reale che soffre e che paga più di tutti la politica infame di questi ultimi anni.
Ci sono due Italie.
Quella che assiste allo spettacolo del Bunga Bunga e quella che rimane fuori.
Non ha i soldi per mangiare, figuriamoci per pagare il biglietto.
Così, fondendo insieme la lettera del presidente del consiglio e i drammatici dati Istat, ecco che viene fuori l’assurdità in cui viviamo oggi…

La Storia:

Care amiche, cari amici,
oggi il Senato e la Camera hanno riconfermato la loro fiducia al Governo e lo hanno fatto su un tema delicato e di grande rilievo per i cittadini: la relazione al Parlamento del ministro Alfano sullo stato della giustizia in Italia.
Nel 2009, le famiglie in condizioni di povertà relativa sono il 10,8 per cento delle famiglie residenti; si tratta di 7,8 milioni di individui poveri, il 13,1 per cento della popolazione residente.
Ho avuto finalmente modo di leggere le 389 pagine dell’ultima vera e propria persecuzione giudiziaria, la ventottesima in 17 anni, che la Procura di Milano mi ha notificato con grande e voluto clamore nei giorni scorsi.
Le violazioni di legge che sono state commesse in queste indagini sono talmente tante e talmente incredibili che non posso non raccontarvele perché possiate denunciarle e farvi portatori di un messaggio ai vostri amici di come si sta cercando di sovvertire il voto popolare.
Pensate che la mia casa di Arcore è stata sottoposta a un continuo monitoraggio che dura dal gennaio del 2010 per controllare tutte le persone che entravano e uscivano e per quanto tempo vi rimanevano.
Tutto questo potrebbe capitare a chiunque di voi.
La povertà assoluta coinvolge il 4,7 per cento delle famiglie, per un totale di 3,1 milioni di individui.
Ecco perché vorrei fare il processo subito, con queste prove inconfutabili, ma con giudici super partes e non con P.M. che vogliono utilizzare questa vicenda come strumento di lotta politica.
Gli stessi P.M. che hanno ordinato con uno spiegamento di forze di almeno 150 uomini una imponente operazione di perquisizione contro ragazze colpevoli soltanto di essere state mie ospiti in alcune cene.
Queste perquisizioni nei confronti di persone che non erano neppure indagate ma soltanto testimoni sono state compiute con il più totale disprezzo della dignità della loro persona e della loro intimità. Sono state maltrattate, sbeffeggiate, costrette a spogliarsi, perquisite corporalmente, fotografati tutti i vestiti, sequestrati tutti i soldi, le carte di credito, i gioielli, i telefoni e i computer. Sono state portate in questura, alcune senza neppure poter chiamare un avvocato e tenute lì dalle otto di mattina fino alle otto di sera senza mangiare e senza poter avere alcun contatto con l’esterno.
Il tasso di inattività della popolazione tra i 15 e i 64 anni è pari a 37,6 per cento, valore tra i più elevati d’Europa. Particolarmente elevata l’inattività femminile (48,9 per cento).
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è pari al 25,4 per cento e superiore a quello medio dell’Unione (19,8 per cento).
Io sono sereno, state sereni anche voi perché la verità vince sempre. Il Governo continuerà a lavorare e il Parlamento farà le riforme necessarie per garantire che qualche magistrato non possa più cercare di far fuori illegittimamente chi è stato eletto dai cittadini.

Silvio Berlusconi
E milioni di persone prese in giro…


Le Notizie:

Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.