Bambini schiavi più felici: Michele Bachmann candidata presidenza USA

Storie e Notizie N. 410

La schiavitù ha avuto un impatto disastroso sulle famiglie afro-americane, ma purtroppo un bambino nato schiavo nel 1860 aveva più probabilità di essere allevato da un padre ed una madre in una famiglia con due genitori che uno nato dopo l'elezione del primo presidente afro-americano degli Stati Uniti”.
Prima di essere tempestivamente cancellata, tale vergognosa frase era contenuta in un documento redatto dal delirante – me ne prendo tutta la responsabilità – gruppo ‘cristiano’ conservatore The Family Leader, dal titolo The Marriage Vow (Il voto o meglio vincolo del matrimonio)
Tuttavia, la notizia che ha fatto scalpore non è questa.
Di folli ce ne sono tanti al mondo, soprattutto dove fermenta il fanatismo religioso.
Si da il caso che la probabile prossima candidata repubblicana alle elezioni presidenziali americane del 2012 e sfidante di Obama, Michele Bachmann, abbia sottoscritto tale vaneggiante testo.
Nella versione originale, prima dell’auto censura, intendo.
Il Guardian ironizza: Lezione di vita per Michele Bachmann: leggere le scritte in piccolo in caso appaia la parola schiavitù.
Ora, io voglio pensare che la tipa – come accade a tutti i politici super impegnati – sia rea unicamente di un peccato di distrazione.
Altrimenti…

La Storia:

Se fossi nato schiavo


Se fossi nato schiavo per crescere con due genitori schiavi


Con un solo genitore schiavo


O privo di entrambi…


Ma destinato a restare per sempre uno schiavo


Non sono sicuro che sarei stato contento di esser nato… 



La Notizia: Dal Corriere della sera, «Bambini schiavi? Crescevano meglio di oggi». La Bachmann scandalizza gli Usa.

Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.