Berlusconi fiducia? Ma chi si fida ancora di quell’uomo?!
Il premier ha da poco terminato il suo discorso alla Camera, con il quale ha chiesto – a quanto pare – la 56 esima fiducia al suo governo, solo in questa legislatura…
Storie e Notizie N. 443
Per non essere faziosi o prevenuti, prendiamo un uomo a caso
Parlo sul serio, lasciate perdere se le foto che userò riguardano lui.
La storia che racconto è veramente generica.
Dicevo, immaginatevi un vecchio di settantacinque anni che faccia un discorso per chiedere di fidarsi di lui
Senza entrare nel merito del significato delle sue parole e della più o meno capacità di essere convincente, mettiamo che l’uomo in questione faccia la sua richiesta di fronte a una sala semivuota
Immaginiamo che gli assenti siano tali proprio perché privi di ogni aspettativa nei suoi confronti, mentre i presenti sia come se non ci fossero, essendo le ultime persone a cui l’uomo possa chiedere se si fidano di lui, perché da loro non avrà mai una risposta sincera.
In altre parole, diranno sì finché a loro converrà, fiducia o meno
Consideriamo che la sfiducia nei suoi confronti abbia provocato l'allontanarsi dei suoi più forti alleati
Che abbia vissuto l'abbandono di sua moglie
Che abbia sempre più problemi con la giustizia
E che il suo indice di gradimento sia in netto ribasso
Ricapitolando, vi formulo una domanda: se un qualsiasi uomo, un vecchietto di settantacinque anni che parla da solo in una stanza enorme senza che nessuno lo ascolti, abbandonato dagli amici, dai colleghi, dalla moglie, inseguito dalle procure e con una reputazione ormai compromessa vi chiedesse di fidarsi di lui voi che fareste?
Sinceramente, non sto parlando di lui, dico in generale.
Senza compassione, vi fidereste?
Gli affidereste il vostro futuro?
Che dico, il presente?
Lo so, è una domanda retorica…
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