Monti intervista Time traduzione integrale

Can this man save Europe?” (Può quest’uomo salvare l’Europa?)

Storie e Notizie N. 528

Time (Michael Schuman): Lei ha una reputazione importante, è un professore. Perché ha accettato questo lavoro? Perché è diventato primo ministro e cosa vuole ottenere?
Monti: Ebbene, sono sempre stato molto riluttante ad entrare nella politica italiana interna, il mio unico coinvolgimento ha riguardato la politica estera per dieci anni quale membro della Commissione Europea, ma la richiesta dal presidente Napolitano è giunta ovviamente in un contesto che non aveva nulla a che vedere con i partiti politici, in un momento così difficile e di crisi per l’Italia, che non ho potuto rifiutare. E’ un’ardua sfida, ma sono qui.
Time: Quali sono le sue previsioni per l’Italia, ora? Cosa vuole raggiungere? Quali sono gli obiettivi per i prossimi cinque anni?
Monti: C’è un duro lavoro da fare nel rimuovere impedimenti strutturali, la maggior parte dei quali dipende da un eccessivo potere di gruppi di interesse, famigliari, poteri pubblici. La maggioranza che oggi sostiene il governo non è strutturata, non è una coalizione di partiti, è piuttosto una collezione di diversi gruppi, ognuno dei quali fa riferimento a noi, ma non parlano tra di loro, poiché provengono da un periodo di forte belligeranza. Ma ora le cose stanno evolvendo. Berlusconi ha dichiarato al Financial Times che abbandonerà la leadership e sosterrà il mio governo.
Time: In Italia è però necessaria la meritocrazia…
Monti: Certamente, il mio governo si è posto come obiettivo riportare il merito ad essere il solo criterio per la carriera, debellando il nepotismo e le raccomandazioni, una vera piaga nel nostro paese.
Time: Sì, però lei è figlio di un direttore di banca e nipote di un altro banchiere. Non crede che questo sia stato un notevole vantaggio nella sua carriera, che le ha permesso di passare avanti rispetto a persone più dotate di lei ma molto meno ricche di famiglia?
Monti: Non so…
Time: Lo so io, però. E so anche che il suo governo di cosiddetti tecnici è formato da gente super titolata, con curriculum scintillanti, cattedre universitarie e collaborazioni prestigiose ma ce ne fosse uno che non ha un parente o un amico altolocato alle spalle.
Monti: Be’, vede…
Time: No, è lei che non vede.
Monti: Che cosa...?
Time: Che siete una massa di presuntuosi privilegiati nati con la camicia stirata e il culo al caldo, ecco che cosa.
Monti: Scusi… ma allora non me la fate più la copertina…?
Time: Certo che te la facciamo, Mario. Quella è stata già pagata da Goldman Sachs. Ma perché pensi ti stiamo intervistando? Non crederai veramente di essere l’uomo che può salvare l’Europa?
Segue una roboante risata.


La Notizia (Time): Interview with Mario Monti.

Storie e Notizie: storie, frutto della mia fantasia, ispiratemi da notizie dei media.



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