PdL Lega Alleanza Berlusconi Maroni Hitler nozze gay
Storie e Notizie N. 833
Ritorno a bordo con questa storia bizzarra. Anzi, non è una storia, bensì una farsa, ovvero un racconto che oltrepassa in maniera significativa i consueti canoni del grottesco e i limiti del buffonesco.
Insomma, è roba a cui dovrebbe essere difficile dare credito nella realtà di tutti i giorni.
Nella notte tra il 6 e il 7 gennaio 2013 Silvio Berlusconi trova l’accordo con la Lega Nord durante una cena con Maroni. Tu-sai-che-ti-inchiappetta sarà il leader dei moderati e ministro dell’economia, al ramazzatore padano andrà in dote la Lombardia e l’eventuale premier si deciderà ad elezioni vinte, tutto per far credere ad Alfano che il presidente del consiglio sarà lui.
Allora, se tutto ciò è verosimile, vi informo che Hitler redivivo ha deciso di ricandidarsi alle prossime elezioni in Germania, al seguente motto: basta con l’antisemitismo e via libera alle nozze gay.
Ma non solo, perché tale paradossale elenco è solo al principio.
Nerone sarà il testimonial della nuova pubblicità progresso contro i roghi estivi dei piromani.
Belen ha convocato una conferenza stampa e ha confessato di non saper fare un cazzo e di usare letteralmente il suo deretano per lucrare sul becero maschilismo dell’italiano medio.
Andreotti ha fatto outing, anzi, coming out sui suoi legami con la mafia, ma ha detto che si pente e che non lo farà più.
Cosa? Solo un demente potrebbe considerare ammissibili tali notizie? Sentite il resto.
Al prossimo Festival di Sanremo i cosiddetti Big saranno decisi dal pubblico da una votazione in rete e non dalle raccomandazioni di discografici i cui dischi non li compra più nessuno, nemmeno loro.
Il Papa ha deciso di vendere tutte le proprietà della chiesa nel mondo e con il ricavato sfamare i bambini che in questo preciso secondo stanno morendo in quello stesso mondo.
Maroni, sì, proprio lui, il giorno dopo la notizia dell’accordo data da Berlusconi lo ha smentito, affermando di non essere un ridicolo voltagabbana, facendo l’unica cosa degna di un politico altrettanto meritevole di questo nome nella sua carriera.
E Berlusconi ha sorpreso ancora una volta tutti prendendo il primo aereo per chissà dove, per non tornare più perché neanche lui sa dove sta andando.
Anzi, non l’aereo, bensì uno space shuttle omaggio della Nasa, con il carburante solo per l’andata.
Immagino che tutto questo vi appaia come solo un cumulo di puerili e utopiche assurdità che offendono la vostra intelligenza, dico bene?
No? Riuscite a ritenere sensata anche solo una di tali buffonate?
E magari è la prima?
Be’, adesso capisco meglio perché questa gente ha la faccia di ripresentarsi ancora a chiedere voti.
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Ritorno a bordo con questa storia bizzarra. Anzi, non è una storia, bensì una farsa, ovvero un racconto che oltrepassa in maniera significativa i consueti canoni del grottesco e i limiti del buffonesco.
Insomma, è roba a cui dovrebbe essere difficile dare credito nella realtà di tutti i giorni.
Nella notte tra il 6 e il 7 gennaio 2013 Silvio Berlusconi trova l’accordo con la Lega Nord durante una cena con Maroni. Tu-sai-che-ti-inchiappetta sarà il leader dei moderati e ministro dell’economia, al ramazzatore padano andrà in dote la Lombardia e l’eventuale premier si deciderà ad elezioni vinte, tutto per far credere ad Alfano che il presidente del consiglio sarà lui.
Ma non solo, perché tale paradossale elenco è solo al principio.
Nerone sarà il testimonial della nuova pubblicità progresso contro i roghi estivi dei piromani.
Belen ha convocato una conferenza stampa e ha confessato di non saper fare un cazzo e di usare letteralmente il suo deretano per lucrare sul becero maschilismo dell’italiano medio.
Andreotti ha fatto outing, anzi, coming out sui suoi legami con la mafia, ma ha detto che si pente e che non lo farà più.
Cosa? Solo un demente potrebbe considerare ammissibili tali notizie? Sentite il resto.
Al prossimo Festival di Sanremo i cosiddetti Big saranno decisi dal pubblico da una votazione in rete e non dalle raccomandazioni di discografici i cui dischi non li compra più nessuno, nemmeno loro.
Il Papa ha deciso di vendere tutte le proprietà della chiesa nel mondo e con il ricavato sfamare i bambini che in questo preciso secondo stanno morendo in quello stesso mondo.
Maroni, sì, proprio lui, il giorno dopo la notizia dell’accordo data da Berlusconi lo ha smentito, affermando di non essere un ridicolo voltagabbana, facendo l’unica cosa degna di un politico altrettanto meritevole di questo nome nella sua carriera.
E Berlusconi ha sorpreso ancora una volta tutti prendendo il primo aereo per chissà dove, per non tornare più perché neanche lui sa dove sta andando.
Anzi, non l’aereo, bensì uno space shuttle omaggio della Nasa, con il carburante solo per l’andata.
Immagino che tutto questo vi appaia come solo un cumulo di puerili e utopiche assurdità che offendono la vostra intelligenza, dico bene?
No? Riuscite a ritenere sensata anche solo una di tali buffonate?
E magari è la prima?
Be’, adesso capisco meglio perché questa gente ha la faccia di ripresentarsi ancora a chiedere voti.