San Valentino 2015 lettera d'amore horror

Storie e Notizie N. 866

Mia cara,

Offerte.
Parigi, Roma, Milano…
Mia cara, cercavo su Google frasi d’amore a cui ispirarmi per scriverti qualcosa di tenero.
E cosa trovo non appena digito San Valentino 2015?
Offerte, offerte di viaggi.
E come faremmo? Ti ci vedi, con me, a presentarci nel vagone di un treno oppure a bordo di un aereo? O magari su una nave…
La gente scapperebbe da tutte le parti, spaventata a morte.
Forse più da me, che da te, non è vero?
Io sono sempre stato il più temuto tra noi, ma questo è normale, perché tu sei quella bella, non io.
Poi sorridi e si vedono i denti, d’accordo, ma anche così tu per me sei stupenda.
Forse ho sbagliato io a cercare su internet le parole per dirti quello che provo.
Devo guardare dentro di me, in quello che resta di me, ovviamente.
Con l’horror che è tornato di moda, i telefilm, il cinema e i videogiochi sono tutti diventati cacciatori e pistoleri.
Per fortuna che mi hai fatto quel bellissimo regalo, lo scorso Halloween.
Un elmetto d’acciaio… che dono, anima mia.
Anzi, senz’anima mia.
Non me lo levo mai quando vado in giro.
Va bene, non è che abbiano tutti questa mira perfetta e non è vero neppure che sono tutti a conoscenza dell’unico punto debole di quelli come me, ma il tuo pensiero è stato straordinario lo stesso.
La testa è il mio tallone d’Achille e tu mi hai insegnato a come proteggerlo.
Quale regalo migliore può fare una creatura innamorata alla sua metà?
Al confronto, la mia vasca da bagno ricolma di sangue è stato nulla.
Sangue sterilizzato, d’accordo, con quello che mangiano gli umani oggi… ma il tuo elmetto è stato impareggiabile.
Ecco perché per la festa di San Valentino volevo trovare la parole perfette per descriverti cosa c’è nel mio cuore. Ovvero nel fegato, o anche lo stomaco, boh? Da tempo non sento più battere nel petto e non ho la più pallida idea se ce l’ho ancora un cuore.
Niente di tragico, giusto? Tu ed io lo sappiamo bene che l’amore non si trova negli organi interni.
Negli occhi, mi hai detto un giorno, anzi no, era una notte, che scemo.
Di giorno non ti ho mai vista sveglia.
L’amore è negli occhi di chi sogna la felicità dell’altro, dicesti così, non è vero?
Non l’ho mai dimenticato.
Ecco perché sono qui, ora, a scriverti le seguenti parole che spero restino nella tua memoria altrettanto.
Ti amo, mia vampira, ti amo così tanto che darei la mia morte per ridare la vita a te.

Tuo per l’eternità,

Zombie



 



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