Storie di animali: la talpa nuda risponde

Storie e Notizie N. 982

Il gran giorno arrivò.
Così, un dì come tanti, scivolando indisturbato tra i suoi fratelli più vicini.
Ieri e domani.
E’ l’oggi che sarà sempre rammentato tra essi.
Mi riferisco al giorno segnato dalla dichiarazione che avrebbe sconvolto l’intero paese.
Non sto parlando dell’ennesimo voltafaccia del più basso leader della storia del medesimo.
E quando dico basso non mi riferisco all’altezza.
O almeno non solo.
Voliamo alto, ovvero sino al di sotto della terra che ignavi calpestiamo ogni giorno, il che è tutto dire.
E’ sempre stata lì, la talpa nuda.
No, dico, ma l’avete vista?

E’ o non è la più altisonante dimostrazione del senso dell’umorismo della natura?
Uno penserebbe che quest’ultima celi il segreto per l’immortalità nelle ali di una misteriosa farfalla raggiungibile ad occhio nudo solo in cima alla vetta più impervia dell’Himalaya.
Invece no, tie’.
La chiave per sconfiggere il tempo e tutti i suoi perfidi alleati, leggi crudeli tumori e perfide malattie incurabili, l’aveva lei.
La talpa nuda.
Oh, non lo dico io, sia ben chiaro.
Tale suggestiva scoperta la si deve agli scienziati Vera Gorbunova e Andrei Seluanov dell’Università di Rochester, New York.
Le hanno provate tutte, i due.
Pare sia da tempo che grazie ai fondi dell’autorevole istituto di ricerca studiavano la nostra speciale creatura sognando di trovare la straordinaria soluzione.
E non è che non c’erano difficoltà, credo sia chiaro.
Il rettore glielo diceva spesso: “La talpa nuda? Ma siete pazzi o cosa? Siete sicuri che non sarebbe meglio sezionare topi e conigli come tutti?”
I due non si arresero.
Sezionare, poi, non era nelle loro corde.
Agli animali, giammai cavie, devi chiedere se vuoi risposte, c’era scritto sulla porta del loro laboratorio.
Devi solo trovare le parole giuste, aggiungo io.
E venne il giorno, quello di cui sopra, in cui la domanda venne azzeccata: “Come fai a ingannare la danza tra sole e luna?”
Ho l’onore, quindi, di pubblicare su questo umile blog la risposta della talpa nuda.
Non la inganno affatto: esco dalla tana e mi unisco al ballo.”
Uscite dalla tana e unitevi al ballo tra sole e luna.
Da quel giorno, questo giorno, ecco quale divenne la scritta sulla porta.
Ah, inutile bussare.
Perché Vera e Andrei sono fuori.
A ballare…

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