La vita nel frattempo

Storie e Notizie N. 1999

Nel 1918, l’anno in cui si consumavano le ultime tragiche battaglie della Grande Guerra, nasceva Nelson Mandela, senza il quale la fine dell’Apartheid in Sud Africa sarebbe stata infinitamente più lontana. E nel 1939, quando nonostante le devastazioni della precedente scoppiò la seconda guerra mondiale, veniva alla luce Claudette Colvin, la quale nove mesi prima della più nota Rosa Parks fu arrestata a soli 15 anni per essersi rifiutata di alzarsi dal suo posto su un autobus durante la segregazione razziale negli USA, trasformandosi in un’indispensabile leader dei diritti civili in America.
Potrei andare avanti ricercando nel passato simili esempi de la vita nel frattempo, che più che mai in questo periodo dovremmo tenere a mente. Preferisco invece spostare la mia attenzione e di chi legge sul presente.
Così in questo preciso momento la drammatica invasione dell’Ucraina procede malgrado infruttuose soste, ma nel mentre…
Radwa Helmi è la prima donna giudice a presiedere un'udienza presso la corte suprema in Egitto, segnando un passo "storico" lungo la strada verso l'uguaglianza.
Una specie di pipistrelli in pericolo di estinzione che non veniva avvistata da 40 anni è stata trovata in Ruanda, facendo felici gli ambientalisti e alimentando la fiducia di coloro che disperano innanzi alla scomparsa delle specie animali. Perché alla stregua della casa, la natura nasconde ma non ruba, bensì salva e protegge.
In Brasile Caetano Veloso riesce a portare migliaia di persone in piazza per protestare contro le folli decisioni del governo di Bolsonaro, le quali stanno mettendo a rischio il polmone del mondo, dimostrando che ancora oggi gli artisti possono fare molto per ispirare la società civile invece che limitarsi a un paio di video virali e incassare royalties a fine anno.
In Paraguay viene celebrato l’incredibile progetto dello storico orale Mateo Sobode Chiqueno, il quale in più di 40 anni ha raccolto su nastro le testimonianze e le storie del popolo Ayoreo, vittima di deportazioni e uccisioni da parte dei colonizzatori. E ora è anche oggetto di un film pluri premiato.
Il cinema è uno strumento assai potente per affermare e diffondere idee, lo dimostra Revolution of Our Times, il film sulle proteste per la democrazia ad Honk Kong del 2019 diretto dal regista Kiwi Chow, che in questi giorni sta superando ogni record al botteghino a Taiwan per un documentario in lingua cinese all'estero entro le prime due settimane dalla sua uscita.
In Afghanistan, da quando hanno riconquistato il Paese, i talebani hanno in gran parte chiuso la scuola femminile, ma si stanno scontrando con una nuova generazione pronta a lottare per il diritto allo studio unita nel gridare e ricordare con una sola, tonante voce: non ci siamo mai arrese.
Nel medesimo tempo in Australia, malgrado in contesti del tutto differenti e assai più paritari, donne di governo esortano quest’ultimo ad attuare una storica riforma delle leggi sulla violenza e le molestie.
Nel Regno Unito una rifugiata afgana si sveglia nel nuovo giorno con un messaggio straordinario che segna il passo e istilla fiducia nel futuro: Zahra Joya, sei tra le donne dell’anno della rivista Time.
E ancora: una mamma in Nigeria ha scoperto a proprie spese che l'Ittero è ancora una malattia pericolosa in Africa, ma ora sta mettendo fine alla malattia infantile con la sua nuova startup tecnologica, realizzando culle a energia solare.
In Sud Corea con la speranza di sostituire il carbone sono stati installati più di 92.000 pannelli solari a forma di fiori di susino, che galleggiano sulla superficie di un bacino idrico e mostrano come le nazioni sviluppate con scarsità di terra possono superare la resistenza locale ai giganteschi progetti di energia rinnovabile.
Anche in questo caso potremmo andare avanti navigando oltre i confini del dramma in prima pagina e, a parte notizie più meno liete, vi troveremmo di sicuro ulteriori tragedie.
Nondimeno, seppur all’interno di una breve e temporanea parentesi, aprire tale finestra su la vita nel frattempo ci ricorda che il racconto virale che stiamo leggendo in questo momento è connesso insieme a noi con un numero enorme di altre storie, passate, presenti e future.
Be', credo sia l’unico modo per provare a dare un senso al piccolo e al grande tra gli eventi dell’umana vicenda.


Vieni ad ascoltarmi sabato 12 marzo 2022 alle 18.00, Libreria Ubik, Monterotondo (RM)

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