Però abbiamo un premier donna

Storie e Notizie N. 2201

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Immaginiamo che l’atavico discorso sulla parità di genere nel nostro paese sia rappresentato in modo teatrale da un dialogo di coppia, dove “lei” è la donna, giustappunto, portatrice di ineludibili istanze, mentre “lui” è tradizionalmente l’uomo, ovvero il maschio, a personificare un autoritario quanto beffardo status quo. Il quale, a mio modesto parere, si intona alla perfezione con le narrazioni di propaganda dell’attuale governo.

Lei: Caro, hai letto quanto ancora oggi ci sia tra noi  un’enorme disparità di trattamento in materia di salute? Secondo i risultati di una importante analisi condotta dalla rivista The Lancet, in particolare in ambito oncologico, di donne ne muoiono ogni anno 800.000 in più rispetto a voi altri…
Lui: Cara, hai ragione, ma per tutti i grandi cambiamenti ci vuole tempo. Qui da noi, per esempio, abbiamo Giorgia Meloni, la prima donna a diventare presidente del consiglio. Cioè, ti rendi conto?
Lei: Impossibile non rendersene conto, è onnipresente tra televisione, giornali e social network. Ma sempre la rivista Lancet afferma che pure sulla ricerca siamo indietro rispetto alla media europea e per esempio in Lombardia solo un terzo delle donne prosegue la carriera universitaria…
Lui: Ho capito, però abbiamo un premier donna, e che donna… hai visto come gliel’ha cantate al compagno fedifrago?
Lei: Canterà pure, ma qui in Italia gli ultimi rilevamenti ci dicono che l’occupazione femminile è inferiore a quella di tutti gli altri Paesi dell’Unione Europea…
Lui: Ma ci vuole tempo, tesoro. Pensa a quanto ci è voluto per avere un premier donna.
Lei: E sono contenta per lei, ma io sto parlando delle donne, ovvero al plurale, le quali si ritrovano con la scellerata scelta del suo governo di dare la pillola gratis unicamente alle donne sotto i 26 anni e solo nei consultori familiari.
Lui: Cosa ti frega a te? Sei in menopausa.
Risata fragorosa.
Lei: Che cazzo ridi?
Lui: No, scusa... è che al tuo posto mi tranquillizzerei. Chi meglio di un presidente del consiglio donna potrà capire le esigenze di voi tutte?
Lei: Bene, allora c’è da capire anche che le donne che sono costrette a emigrare per trovare un lavoro sono in aumento e altrettanto la disparità di genere nel trattamento pensionistico.
Lui: Ma le saprà queste cose, no? Stiamo parlando di una premier, okay? Una, al femminile, d’accordo?
Lei: Guarda, io vorrei essere pure d’accordo, con il femminile, intendo, ma le notizie recenti dicono che solo il 58% delle donne ha un conto corrente personale…
Lui: E che te ne fai? C’è il mio, no?
Lei: Ecco, appunto. E nel frattempo proprio oggi leggo che la differenza di salario nel settore privato tra uomini e donne è di 8000 euro in più per voi.
Lui: E va be’, io poi ti ci compro quello che ti pare. Non ti accontenti mai. Neppure nel momento in cui ti ritrovi un premier donna…

A questo punto lei percuote il tavolo con una comprensibile manata, ottenendo finalmente la meritata attenzione del compagno.

Lei: Vuoi capire tu, una buona volta, che la situazione è più che seria in Italia? Le violenze sessuali sono in costante aumento da 20 anni e più di 100 donne sono state uccise solo nel 2023…
L’uomo si ammutolisce, ma poi, strutturalmente incapace a restare in silenzio, con tono dimesso, ma speranzoso e un tantino patriottico, osserva: “Però, abbiamo un premier donna… vorrà pure dire qualcosa, no?”

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