La macchina di papà
Storie e Notizie N. 2260
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Questa storia arriva dal Texas e ha inizio negli anni Ottanta.
Earl Guynes aveva 22 anni ed era uno dei tanti operai che lavoravano per le aziende automobilistiche.
Alla stregua della maggior parte di loro aveva un sogno ed era quello di possedere un giorno un’auto che potesse reggere il confronto con quelle per cui faticava come un mulo da mattina a sera.
La sua era la Chevrolet Camaro del 1967 e alla fine, seppur con grandi sforzi, riuscì ad acquistarla.
“Era rumorosa”, racconta Earl. “La gente mi guardava sempre e vedevo ogni volta qualcuno che si arrabbiava quando passavo. Era una cosa divertente…”
Poi, come spesso accade, la vita mette mano ai tuoi sogni con degli altri, che non appena realizzati diventano inevitabilmente la priorità.
Nel 1982 Earl sposò Mona, la ragazza della sua vita.
Un sogno, già.
Quindi nacque la sua prima figlia Jennifer.
Un altro sogno, esatto.
E infine, due anni dopo, si aggiunse il secondogenito, Jared.
Altri sogni presero vita, proprio così, i quali avevano bisogno del meglio da lui, oltre che dell’essenziale.
“Servivano i pannolini”, ha raccontato Earl. “E così ho venduto il mio giocattolo.”
Negli anni che seguirono, l’uomo lo ripeteva spesso. Perché almeno questo va concesso a chi si priva dei propri desideri per esaudire quelli di chi ama.
“Avevo un’auto bellissima”, diceva ogni tanto. “Una Camaro blu scintillante, era così luminosa. Faceva un sacco di casino con il motore ed era uno spasso…”
Si dà il caso che suo figlio Jared, fin da piccolo, ascoltava con attenzione come spesso fanno i bambini quando parlano i papà a cui vogliono particolarmente bene e da cui si sentono altrettanto amati.
Con il passare del tempo si fece largo nella testa del giovane l’unica cosa in grado di rimediare ai sacrifici del passato: un altro sogno. Quello di trovare e ricomprare l’auto di papà.
Nel 2021 le cose per Jared andarono leggermente meglio del previsto dal punto di vista economico, ma invece di pagare qualche debito o investire il denaro, fece quello che il cuore gli urlava di fare: si mise a cercare la macchina di papà.
Impiegò un anno, setacciando gli Stati Uniti da costa a costa, e la fortuna volle che nel 2022, a più di cento chilometri da casa un tizio aveva messo in vendita una Chevrolet Camaro praticamente identica a quella del padre. Aveva un costo accessibile ma il motivo è semplice: era tutta da rifare.
Ebbene, mantenendo il segreto con papà, nei due anni successivi Jared si dedicò anima e corpo a riportare in vita il passato, l’auto, e il sogno di allora.
Il momento ideale per la sorpresa giunse in occasione del 65esimo compleanno di Earl, il quale non si aspettava di certo un regalo del genere.
Più di quarant’anni più tardi, circondato dai suoi familiari, nel giorno della sua festa, quando si è ritrovato davanti l’auto, Earl non è riuscito a trattenere le lacrime.
Accompagnato da Jared, si è seduto al volante e con la voce tremante dalla commozione ha detto: “Questa macchina non è esattamente come quella a cui avevo rinunciato.
“È infinitamente migliore…”