Elezioni 2018 in Italia viste da fuori
Storie e Notizie N. 1551 Secondo la stampa estera, osservando le priorità della discussione politica nostrana, nello stivale d’Europa ci sono seri problemi da risolvere. Impossibili da ignorare. Improcrastinabili, a meno di non volerli veder crescere ulteriormente. Sino a divenire irrisolvibili. Del resto, vale per ogni paese del mondo. Voi sapete di cosa parlo, vero? Parto dal primo, ma tanto è scontato, basta leggere i titoli dei giornali ed è sufficiente ascoltare gli argomenti preferiti dai principali candidati a guidare la nazione dal prossimo marzo. Mi riferisco ovviamente a quel fetido tumore, nella forma di un organo ormai accettato e assimilato a tutti gli effetti, che fattura ogni anno 150 miliardi di euro, ovvero più del doppio di un colosso come Enel, quasi il triplo dell’Eni, otto volte Telecom, 16 volte Luxottica, 15 volte Ferrero e 41 volte Mediaset. Prendete un cosiddetto leader a caso tra i papabili premier, visitate la sua paginetta social, il suo cinguettante profil...