Imu seconda rata 2012 chiesa in casa mia: non pago seconda rata
Storie e Notizie N. 628
Ho letto stamani che, senza un decreto ad hoc, la chiesa, le associazioni, le fondazioni, i partiti e i sindacati non pagheranno l’Imu e che solo il Vaticano, secondo l’Anci, farà mancare alle casse dello Stato – ovvero le nostre… - ben 600 milioni di euro.
Voi direte: adesso parte la solita filippica sulla mancanza di laicità nel governo, del suo appecoramento nei confronti dei poteri forti, spirituali o politici che siano e via protestando.
Eh no. Basta lamentarsi, è ora di passare dalla parte del ragionier Casoria e compagni, come direbbe il mitico Totò.
La seconda rata dell’Imu incombe sulle mie già esigue entrate ed insieme alla mia famiglia ho deciso di adeguarmi, anzi, di arrangiarmi.
Vi spiego nel dettaglio il piano per far godere i miei familiari ed io della benedetta esenzione dalla suddetta tassa abitativa.
Il sottoscritto fonderà un partito la cui sede sarà nella camera da letto. Il nome non è importante, così come al programma e all’orientamento ci si penserà più avanti. L’importante è avere un seggio all’orizzonte e tutte le protezioni del caso.
E poi, il luogo in cui si dorme e – se mi lasciate passare l’espressione strumentistica/musicale – si tromba non vi pare perfetto per una formazione politica nostrana?
La mia compagna creerà un sindacato direttamente in soggiorno, dove potrà discutere intorno al tavolo, manifestare sul divano e soprattutto occupare la tv.
Perché diciamola tutta: altro che strade e piazze, non v’è miglior luogo da invadere per dar fastidio al potere del piccolo schermo.
Mia suocera metterà su la sua bella fondazione in cucina. Lì potrà stabilire con tutta calma quali beni, tradizioni e valori conservare e trasmettere ai posteri.
E dettare legge in tavola come vuole, anche se così si capisce che è solo questa l’unica ragion d’essere della sua fondazione.
I bambini potranno liberamente organizzare la loro associazione nella cameretta dei giochi, della quale scriveranno autonomamente lo statuto, i principi e gli scopi.
Non vedo l’ora che termineranno il loro lavoro, poiché spero proprio che mi permetteranno di farne parte, se con il partito fallirò…
Infine, augurandomi di non risultare blasfemo, potremo tutti celebrare in armonia la nostra religione in bagno, quali membri de Gli adoratori dello sciacquone.
Ditemi se vi è una invenzione al mondo più miracolosa e purificatrice allo stesso tempo. Per quanto sozzume potrai produrre su questo mondo, ecco che metti in moto quel marchingegno e tutto viene mondato e riportato al candore virginale.
Ammettetelo, il mio è un piano geniale.
Chiesa, partito, associazione, fondazione e sindacato, tutti nella stessa casa e addio all’Imu.
Che cosa? Vi sembra una truffa?
Certo che lo è, ma lo sapete meglio di me che non mi sono inventato nulla, guardatevi in giro.
Ve lo giuro sullo sciacquone…
Ho letto stamani che, senza un decreto ad hoc, la chiesa, le associazioni, le fondazioni, i partiti e i sindacati non pagheranno l’Imu e che solo il Vaticano, secondo l’Anci, farà mancare alle casse dello Stato – ovvero le nostre… - ben 600 milioni di euro.
Voi direte: adesso parte la solita filippica sulla mancanza di laicità nel governo, del suo appecoramento nei confronti dei poteri forti, spirituali o politici che siano e via protestando.
Eh no. Basta lamentarsi, è ora di passare dalla parte del ragionier Casoria e compagni, come direbbe il mitico Totò.
La seconda rata dell’Imu incombe sulle mie già esigue entrate ed insieme alla mia famiglia ho deciso di adeguarmi, anzi, di arrangiarmi.
Vi spiego nel dettaglio il piano per far godere i miei familiari ed io della benedetta esenzione dalla suddetta tassa abitativa.
Il sottoscritto fonderà un partito la cui sede sarà nella camera da letto. Il nome non è importante, così come al programma e all’orientamento ci si penserà più avanti. L’importante è avere un seggio all’orizzonte e tutte le protezioni del caso.
E poi, il luogo in cui si dorme e – se mi lasciate passare l’espressione strumentistica/musicale – si tromba non vi pare perfetto per una formazione politica nostrana?
La mia compagna creerà un sindacato direttamente in soggiorno, dove potrà discutere intorno al tavolo, manifestare sul divano e soprattutto occupare la tv.
Perché diciamola tutta: altro che strade e piazze, non v’è miglior luogo da invadere per dar fastidio al potere del piccolo schermo.
Mia suocera metterà su la sua bella fondazione in cucina. Lì potrà stabilire con tutta calma quali beni, tradizioni e valori conservare e trasmettere ai posteri.
E dettare legge in tavola come vuole, anche se così si capisce che è solo questa l’unica ragion d’essere della sua fondazione.
I bambini potranno liberamente organizzare la loro associazione nella cameretta dei giochi, della quale scriveranno autonomamente lo statuto, i principi e gli scopi.
Non vedo l’ora che termineranno il loro lavoro, poiché spero proprio che mi permetteranno di farne parte, se con il partito fallirò…
Infine, augurandomi di non risultare blasfemo, potremo tutti celebrare in armonia la nostra religione in bagno, quali membri de Gli adoratori dello sciacquone.
Ditemi se vi è una invenzione al mondo più miracolosa e purificatrice allo stesso tempo. Per quanto sozzume potrai produrre su questo mondo, ecco che metti in moto quel marchingegno e tutto viene mondato e riportato al candore virginale.
Ammettetelo, il mio è un piano geniale.
Chiesa, partito, associazione, fondazione e sindacato, tutti nella stessa casa e addio all’Imu.
Che cosa? Vi sembra una truffa?
Certo che lo è, ma lo sapete meglio di me che non mi sono inventato nulla, guardatevi in giro.
Ve lo giuro sullo sciacquone…
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