Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta storie sull'accoglienza per bambini

Chi c’è sulla nave?

Storie e Notizie N. 1598 C’era una volta… no, magari. C’è , ora, qui. Una storia? Sì, forse, ma anche altro. È una farsa, già. Un incubo. Un inganno, anzi, peggio, una trappola. Un labirinto di menzogne e ignoranza che ti riporta ogni giorno allo stesso punto. Quello dove, a tua volta, per quanto incredulo, senti l’insopprimibile necessità di dover riportare al centro del villaggio, del mare e della nostra comprensione delle cose. Le persone . In questa storia, ma anche altro, c’è uno, lui , sì, che non si è ancora capito chi o cosa sia, con quale diritto parli e addirittura vomiti follia in nome dei più. Visto che i più, per la sacrosanta voce dei numeri , non gli hanno dato alcun credito. Poi ci sono loro, i v enditori di microfoni dal polmone potente quanto trendy, che un tempo distribuivano il cosa e il come , talvolta anche il perché , e ora ne resta solo il mero oggetto. Attrezzi inanimati, proprio così, senz’anima, come un microfono nelle mani del miglior urlator...

Racconti sull'accoglienza: il piano di Babatunde

Storie e Notizie N. 1434 Centinaia di balene sono morte durante la notte sulle rive della Nuova Zelanda dopo uno spiaggiamento di massa considerato il più grande degli ultimi decenni. La notizia ha fatto il giro del mondo, ovunque si sono diffuse immagini e partecipazione per la tragedia, mentre il personale del Dipartimento della Conservazione e circa 500 volontari sono ora concentrati su come mantenere le balene sopravvissute più sane possibile fino alla prossima alta marea di domani. Tuttavia, come è sempre stato e altrettanto sarà, non tutti reagiamo alle notizie allo stesso modo… Di notte, in un’affollata stanza, da qualche parte, in Africa… “Ragazzi, ho un piano”, fa il piccolo Babatunde, soli cinque anni, ma una quantità industriale di idee sfornate a più non posso, raramente gradite dai suoi fratellini. “Un altro?” fa uno di essi, quello più vicino, tra quelli che tentano di riuscire ad addormentarsi. “Ma non ti stanchi mai?” “Stavolta è buono.” “Pure l’altra volta”, fa un altr...

Racconti sull'accoglienza: Libertà di espressione spiegata agli alieni

Storie e Notizie N. 1429 In tempi di fake news, post verità e pre balle, diritto all’insulto e professionisti del commento, Storie e Notizie non poteva rimanere indifferente alla mischia. Anzi, diciamo pure che il seguente è un tentativo di rimanerne fuori… Siamo nel futuro, signore e signori. Qui, ora, su questa pagina. Certo, rammento anch’io che in altre epoche si iniziava una storia in ben altri modi. C’era una volta, per esempio, ovvero, tanto tempo fa e pure in un regno lontano, lontano, eccetera. Noi gente del domani cominciamo tutti a raccontare dicendo… Siamo nel futuro, signore e signori. Lo facciamo per ricordarci che, per nostra buona sorte, non siamo più nel passato, ecco. Con tutto il rispetto, ma qua le cose sono ben diverse, cappero, e se sapeste quanto poco basterebbe per… ma non voglio e posso dir nulla, perdonate, altrimenti si ingarbuglia il flusso temporale e noi scompariamo, peraltro il mio terrore infantile mai sconfitto. Mia madre me lo diceva sempre per ammonir...

Racconti sull'accoglienza: Il castello del principe

Storie e Notizie N. 1340 Secondo l’Unicef bloccati in Grecia, in condizioni inaccettabili, ci sono più di ventiduemila bambini… Non c’è spazio per tutti. Nel castello non c’è spazio per tutti, ma il principe ha lavorato, si è dato tanto da fare e alla fine ha trovato una stanza anche per loro. Che hanno osato attraversare il fossato di oscura melma ricolmo, sfidando le fiere che vi albergano. Sono coloro che hanno scalato le mura e che, malgrado amori o solo compagni di viaggio siano caduti a migliaia lungo la via verso il cielo che riscalda davvero, sono giunti dall’altra parte. Dove dicono non ci sia vita migliore, più facile e più lunga. Ma vita dev’esserci per forza, perché da questo lato è ormai agli sgoccioli. Nel frattempo lì si esiste, il respiro si fa normale e i sogni aumentano di volume. C’erano prima di arrivare, i sogni, figuriamoci adesso. Tuttavia, questo non va bene, perché è così che funziona il dono della tolleranza : d’accordo, io ti tolgo la spina dal ...

Racconti sull'accoglienza: anti spiegazione

Storie e Notizie N. 1044 Pare che a Ginevra il Cern , l’ Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare , abbia catturato l’ antimateria . Ma cos’è l’antimateria? Com’è fatta? Come si crea? E cosa ci mostra laddove la si guardi? Ecco un’improbabile anti spiegazione… L’antimateria? E’ facile, è il contrario della materia. Non ci vuole uno scienziato. E’ una parola come un’altra. Ovvero, un’anti parola. Basta mettere l’anti e forse ottieni il contrario. Di sicuro qualcosa di diverso. Leggila pure come un’anti storia. C’era una volta un anti paese davvero unico. Nell’anti paese vivevano, come è ovvio, degli anti abitanti, che fa pure rima. Anzi, anti rima. E perciò, in quanto tale, la rima non dovrebbero farla, ma non complichiamoci troppo la anti vita. O la anti morte. Che è la vera vita. Gli anti abitanti dell’anti paese erano noti come i più anti accoglienti dell’anti mondo. D’altra parte, l’anti accoglienza non è che sia proprio un vanto, ecco. E’ però un an...