Frattini: esercito contro asse Obama Cina
Nonostante le critiche di oggi alla censura in Internet, Obama, prima di volare in Cina, ha rilasciato una dichiarazione che ha preoccupato molti, tra i potenti del vecchio continente: Gli Stati Uniti non vogliono contenere l'impetuoso sviluppo cinese perchè sono consapevoli che una Cina forte e prospera è un vantaggio per tutti.
Cerchiamo di non farci incantare, su.
Sebbene oggi si sia aperto a Roma il vertice mondiale della Fao sulla sicurezza alimentare, in cui sfileranno i leaders di tutto il mondo, sciorinando discorsi illuminati, pieni di parole di solidarietà, comprensione e sentita considerazione nei confronti dei miliardi di affamati nel mondo, sappiamo bene tutti quali siano le priorità dei nostri politici.
Oltretutto, poi, noi italiani abbiamo oggi un governo che è sempre in prima linea per far capire chiaramente quali problemi ci siano in cima ai loro pensieri.
Basta solo ascoltare quando parlano.
Notizia di cui non ho trovato alcuna menzione sui media nostrani, il ministro degli affari esteri Franco Frattini ha rilasciato ieri un’intervista al Times in cui afferma che l’Unione Europea, visto il nascente asse Stati Uniti Cina, deve assolutamente porvi rimedio.
E come?
Semplice, con la creazione di un esercito.
Sì, avete capito bene.
Secondo il nostro ministro, l’Europa ha assolutamente bisogno di un esercito tutto suo.
Be’, era da prevederlo.
L’unione delle banche è stata fatta.
Serve l’unione dei soldati per proteggerle…