Uccisi padre e figlia cinesi: romani sono tutti assassini?
Storie e Notizie N. 502
Immaginate se a Torpignattara, a Roma, fosse successo esattamente il contrario.
Immaginate, quindi, che due cinesi avessero aggredito una famiglia di romani, uccidendo un uomo e una bambina di pochi mesi davanti alla madre di quest’ultima, gridando “Ti ammazzo come un cane!”
Cosa avremmo letto sui giornali, soprattutto destrorsi?
Quanti prodi difensori dell’italico suolo si sarebbero profusi nel denunciare la crescente criminalità extracomunitaria, figlia delle politiche buoniste e tolleranti?
Quanti esperti si sarebbero espressi sul fallimento dell'integrazione dallo studio del sempre in agguato Bruno Vespa?
Quante solidali ronde sarebbero scese in piazza per vendicare l’infame assalto straniero?
E quanti pseudo leader leghisti avrebbero sparato la solita cazzata razzista che fa discutere ma attira comunque l’attenzione e quindi voti?
Sfortunatamente per loro e per le povere vittime è accaduto il contrario.
Chi ha ancora un po’ di sale in zucca rifletta e tenga a mente per quando si avvicineranno le elezioni e dilagherà la solita propaganda/strategia della paura verso gli immigrati…
La Notizia (Corriere della sera): Erano belve e parlavano in romanesco.