Responsabilità civile magistrati: vendetta di Berlusconi

Storie e Notizie N. 524

Quella sera ero lì, pronto a gustarmi la fumante pasta e fagioli, consapevole e comunque impavido innanzi alle possibili sgradevoli conseguenze notturne, quando una voce lontana anni luce proveniente da quella bizzarra entità che alcuni ancora insistono nel definire uno strumento di informazione, ovvero il telegiornale, mi ha fatto sobbalzare sulla sedia: Per Silvio Berlusconi Monti sta facendo bene. L’ex premier ha dichiarato che la situazione è difficile, il governo sta operando con grande prudenza ed è difficile avanzare critiche fondate. Sosteniamo esecutivo, Ragioni governo Monti ci sono ancora.
Ma come, mi son detto attaccando comunque l’invitante fagiolo, avevo capito che la strategia fosse quella di sostenere con i voti il lavoro sporco che inguaia i cittadini e fuori del parlamento criticarlo per far salire lo share del partito.
Ad ogni modo, decisi di affogare la perplessità di quella sera nella suddetta pietanza.
Non ci riuscii, poiché la notte che seguì fui martoriato dai pensieri e, ahimè, anche dalle inopportune conseguenze di cui sopra.
Credo ci fosse un collegamento tra le due cose, ma il legame dubbi flatulenze potrà essere oggetto di altra storia.
I giorni passarono senza che la mia mente non tornasse a rimuginare sul controverso enigma, quando ieri sera – stavolta innanzi ad un’innocua quanto saporita minestrina al brodo di pollo – il mistero si è dipanato, grazie ad un’altra voce dalla grottesca entità di cui sopra: il governo Monti è stato battuto sull'emendamento del leghista Pini che prevede la responsabilità civile dei magistrati. Tramite scrutinio segreto, i voti a favore sono risultati 261, i contrari 211.
Ah-ah, ho esclamato facendo cadere il cucchiaio per l’eccitazione, adesso tutto torna: quando Berlusconi critica Monti, vuol dire che lo sostiene in parlamento. Ma vale anche il viceversa…

La Notizia (Il Sole24ore): Giudici in rivolta: una ritorsione, pronti allo sciopero.