Befana video satira lettera a Babbo Natale
Storie e Notizie N. 1025
In seguito alla decisione del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America, in breve Norad, di
Ora basta.
Questo è troppo.
La misura è colma.
Potrei utilizzare altri modi per spiegarlo, ma il senso sarebbe il medesimo.
E dire che di pazienza ne ho avuta assai, sfido chiunque a negarlo.
Ma cosa si crede questa gente?
Che siamo tutti ciechi, noi altri?
Inguaribilmente stolti, aggiungo io?
Ah, è chiaro.
Non posso di certo parlare per tutti.
Ma dal canto mio, sono intenzionata a smetterla di subire in silenzio e farmi sentire.
E cosa dovrei fare?
Continuare ad accettare tutto questo?
Ci fosse poi qualcuno che si prenda la briga di farlo notare, tale indicibile squilibrio.
Ma davvero, eh?
Non con le solite innocue serate a tema per sfoggiare la propria divisa radical chic o, peggio, gli accorati mi piace su quelle scenografie di cartapesta telematica dette pagine Facebook.
Qui bisogna scendere in campo e giammai per dare il calcio d’inizio e tornare a sedersi in tribuna vip, tra un raccomandato e un galoppino.
Qui occorre sporcarsi le mani, graffiarsi le ginocchia, infangarsi le scarpe.
Per poi tornare a casa la sera zozzi, stanchi e sudati.
Ma con la coscienza sul serio nel posto che merita.
Ovvero, nel volto che ritrovi al mattino nello specchio.
E ricominciando da lì.
Perché diciamolo: è facile guadagnare la scena, fare il figo della situazione, quando sei un tranquillizzante ciccione, dai capelli e la barba evidentemente biancheggiati con metodi tutto fuorché naturali, e le gote rosee a forza di avvinazzati festini con quei Gremlins che chiama folletti.
Chiedetelo alle renne, domandate a loro se mi sono inventata qualcosa.
Fatele raccontare che razza di roba chimica gli mettono nel pastone per truccarne la velocità.
Mai che a qualcuno gli venga in mente di controllarle con l’antidoping o, meglio, intervistarne una a caso, magari con il muso coperto, però.
Lo sanno tutti che la mano del babbo arriva ovunque e non c’è protezione testimoni che funzioni.
Ovviamente, presumo che alcuni tra voi si staranno chiedendo perché me la prenda così tanto a cuore.
Mettevi nei miei panni.
Quello viaggia con il suo bel cappottone rosso e il sedere al caldo su una slitta che ogni anno diventa più accessoriata, mentre sono le renne a farsi un mazzo tanto per trainarlo, e gli danno pure la scorta con i caccia.
E alla sottoscritta neanche un piccolo elicottero.
Roba che m’è cresciuto un altro sedere a forza di volare con la scopa.
Firmato…
La Befana
Il video: