Puglia scontro fra treni: incidente in casa Rossi

 Storie e Notizie N. 1376

Siamo sempre tutti sul pezzo, in punta di notizia, sulla cresta dell’onda anomala.
In breve, immancabilmente, sull’emergenza.
Allorché la frittata sia ormai fatta.
E’ questo il perenne, italico racconto.
Allora, immaginiamone lo svolgimento a misura di una nostrana famiglia come tante…


Ultime notizie.
Grave incidente in cucina, a casa Rossi.
I fratellini, Giulio e Mattia, hanno fatto cadere in terra l’ultima cosa che dovrebbe cadere in terra.
Una bottiglia d’olio.
Piena fino all’orlo, per giunta.
E, sempre per giunta, i due scellerati hanno anche camminato impunemente sulla densa macchia sul pavimento, diffondendo nel resto dell’appartamento appiccicose tracce di unto e pericolosi frammenti di vetro.
Il sottoscritto, gatto siamese domestico unicamente prima dei pasti e il collega canarino dalla postazione sopraelevata, sistemato – a mio modesto parere – troppo in alto, siamo qui, sulla scena, a raccontarvi l’ennesima sciagura.
Non conosciamo ancora la reale dinamica dei fatti che hanno portato alla caduta della bottiglia e siamo in attesa dell’unica persona in grado di riportare ordine, pulizia e luce.
Non è il papà dei due, nel caso qualche illuso difensore della comune categoria voglia azzardare tale improbabile ipotesi.
Se è per questo, non si tratta neppure della creatura nota con i soprannomi di colei che pesta code senza nemmeno accorgersene, o anche stai attento ingenuo volatile che quella ti riempie la vaschetta col detersivo invece del mangime, in breve nonna Alzheimer.
Neppure della giovane chiamata per esteso domatrice di orchetti imberbi dalle mani piccole ma arrivano anche sopra il frigorifero stai a vedere, altrettanto in breve babysitter.
No, lei non è ancora rincasata, altrimenti…
Altrimenti, non vedremmo più quel lago ingiallito impiastricciato di cocci in cucina e quel sorrisetto beffardo sui visi di voi sapete chi, loro meglio di voi.
D’altra parte, non è la prima volta che il pennuto ed io ci ritroviamo a far da messaggeri di siffatti incidenti.
Incidenti…
A dirla tutta, non è che la prima volta che ho depositato la mia cacchina nel mezzo del salotto buono mi sia giustificato dicendo: “Chiedo scusa, ma è stato un incidente, il sedere si è aperto da solo e plop.”
Al contrario, nella nostra cucina accade di tutto.
Le mosche accorrono a frotte attraverso la finestra e aggiungono alla già incresciosa scena la loro fastidiosa presenza.
Il caldo, sempre più afoso, riscalda ulteriormente il tappeto d’olio, trasformandolo in una sorta di lava pronta per la frittura.
E i due mascalzoni hanno messo su la play come se niente fosse.
Finché arriva lei, l’unica, la sola.
La mamma dei marrani si accorge dell’accaduto e, chiamati costoro sulla scena del delitto, recita le tre frasi magiche, le uniche degne di esser pronunciate in momenti come questo, perché il resto sono solo chiacchiere e menzogne.
Come è successo?
Chi è stato?
E, soprattutto, che non si ripeta.
Ma, sfortunatamente, di mamma ce n'è una sola...