Il mondo di oggi e domani raccontato ai ragazzi
Storie e Notizie N. 2291 Una sola fiaba per raccontarle tutte C’era una volta una nave. Una barca enorme, grande come un continente e anche di più, vecchia e lenta, resa tale dall’enorme quantità di persone, perlopiù affollate in plancia. “Terra” c’era scritto sulla fiancata a caratteri altrettanto imponenti e sbiaditi, incisi per mano degli armatori stessi, la cui dicitura campeggiava subito sotto: “Umanità”. Non dall’aggettivo “ umano ” , semmai significhi ancora qualcosa, solo il sostantivo. Ma che dico? L’affermazione tracotante, la sciagura per tutte le creature viventi, la zavorra del pianeta stesso, il cui nome era stato sottratto dagli usurpatori al comando dell’imbarcazione. Già, “il comando”, il controllo della rotta, il potere di decidere l’orizzonte e al contempo il destino dei più. Ebbene, malgrado “la democrazia” fosse la più grande conquista dei passeggeri, ciò che sviliva tale indubbiamente civile pratica per individuare i profili più adatti ad avere in mano il tim...