Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Palestina Libera

Storie e Notizie N. 2286 Nel nostro Paese, come in molte parti del mondo, Palestina libera non si può urlare senza conseguenze. A riprova di ciò, è notizia recente quella del licenziamento di una persona che lavorava come maschera alla Scala di Milano, la quale il 4 maggio ha osato gridare giustappunto “Palestina libera” mentre la Meloni stava per accedere al cosiddetto Palco reale. Niente di straordinario di questi tempi, perché siamo ormai giunti al punto che Palestina libera non si può nemmeno dire , senza peraltro alzare la voce, uscendone indenni. Non si può neppure sussurrare o simularne la pronuncia con il mero movimento labiale . Non si può pensare e men che meno ricordare , aspettandosi di passarla liscia. La peggiore delle eventualità e che per molti non si può neanche più sognare . Eppure, inaspettate parole, autorevolmente scritte col sangue di tempi non sospetti – o forse il contrario con il senno di poi – affermano ben altro: Ciascuno di noi è stato schiavo e di conseg...

Refascismo

Storie e Notizie N. 2285 C’era una volta, cioè oggi, il Refascismo . Si legga pure come lo stiamo rifacendo in modo diverso , ma in pochi se ne sono accorti , mentre altri continuano a negarlo proprio perché differente. Ma per questo non meno pericoloso, anzi. Eppure, la grande restaurazione post veritiera è sotto gli occhi di tutti da decenni. Della quale il successo del grottesco mondo al contrario è solo uno dei tanti indizi. È l’era in cui si spendono miliardi per costruire ponti , mentre le strade che questi ultimi dovrebbero unire si frantumano sotto i piedi e le ruote. Esattamente per fare il ponte, pensa te. È quindi l’epoca dei clamorosi paradossi , vergognosi e umilianti. Dove dalla stanza più potente del mondo - peraltro mentendo per l’ennesima volta - si denuncia  addirittura il genocidio dei bianchi in Sud Africa … E mentre a Gaza si parla di più di cinquantamila morti civili , per la maggior parte donne e bambini, c’è voluto il seppur orribile quanto inaccettabi...

Cittadinanza per Carlos

Storie e Notizie N. 2284 C’era una volta la Cittadinanza . Potrei dedicare l’incipit alla sua definizione , e di conseguenza alla paradossale miriade di contraddizioni che da sempre si annida tra le parole e le azioni della maggior parte di coloro che ne fanno incessantemente cavallo di battaglia con cui accaparrarsi voti e sostegno da parte del popolo della paura. Perché vi si legge che il cittadino appartiene allo Stato , mica il contrario, e che analogamente vige altrettanta appartenenza alla comunità politica istituzionalizzata . Il che vuol dire che hai degli obblighi verso quest’ultima , soprattutto qualora ricopri una sua alta carica. Invece di far ciò, vorrei come al solito raccontare una semplice quanto emblematica storia. Una storia vera . C’era una volta quindi un nome di fantasia per ovvie ragioni. Diciamo Carlos . Carlos è un giovane di vent’anni. È nato in Ecuador nel 2005 e a otto anni è arrivato in Italia. Si legga pure come la Terra delle contraddittorietà , più che ...

Effetto Domino

Storie e Notizie N. 2283 C’era una volta l’ Effetto Domino , motivato dalla Teoria omonima, secondo la quale significativi cambiamenti nella struttura politica di un Paese tendono a diffondersi nelle nazioni confinanti. Una sua celebre dimostrazione risale all’inizio del secolo scorso, ovvero al giorno dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'Austria-Ungheria, il 28 giugno del 1914. Secondo gli storici, un omicidio abbastanza innocuo si fece seguire rapidamente da una ulteriore sequenza di causalità di mobilitazioni e dichiarazioni ostili da parte di tutti i principali Stati europei che portò allo scoppio della cosiddetta Grande guerra. Un’altra più recente si diffuse negli Stati Uniti all’inizio degli anni ‘50 per bocca del presidente americano Dwight Eisenhower, il quale alimentò con le sue dichiarazioni il concetto secondo il quale, quando il governo di una nazione di stampo comunista cade, l'impatto è tale da indebolire la resisten...

Blackout e Comunità

Storie e Notizie N. 2282 Lo scorso lunedì è accaduto un fatto di una gravità estrema: poco dopo mezzogiorno e in pochi secondi qualcosa ha improvvisamente causato un calo della frequenza al di sotto dei soliti 50 hertz. Risultato: un intero pomeriggio senza elettricità per milioni di persone nella quarta economia europea e nel vicino Portogallo. I tecnici di Red Eléctrica de España (REE), il gestore della rete, stanno lavorando contro il tempo per capire cosa abbia provocato tale incidente. La teoria iniziale avanzata martedì aveva individuato la causa in un incidente in due impianti fotovoltaici nel sud-ovest della penisola, ma meno di 24 ore dopo, il REE e l'Associazione del Settore Energetico di Valencia hanno escluso tale ipotesi, nonostante gli avvoltoi del petrolio nel mondo avessero già iniziato a lucrare sull’accaduto, per esempio con tempestive, quanto mai interessate dichiarazioni . Nondimeno, tale inquietante precedente mi ha spinto a domandarmi: quanto siamo dipendenti...