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Visualizzazione dei post con l'etichetta testi sull'accoglienza

La gente

Storie e Notizie N. 2148 C’era una volta la gente , sai? In quante occasioni l’hai sentita questa, su, e ogni volta è una menzogna, però. È una storia falsa in partenza, perché chi la scrive, la racconta e il più delle volte la urla, ha sempre un secondo fine. Anzi, ve n’è uno dietro quest’ultimo, e poi un altro ancora e alla fine c’è lui , a farsi i selfie mentre si abbuffa o si diverte alle tue spalle. A braccio, senza un ordine preciso, seguendo il caotico berciare di siffatti mascalzoni: la gente è stanca , la gente va capita , la gente non ne può più , la gente è con noi , la gente ci da ragione , la gente ci ha dato ancora una volta ragione , nonostante "la gente", nel senso della maggior parte di essa , è quella che ormai da decenni se ne sta a casa e non risponde agli appelli in un senso o nell’altro. Nel mentre, la gente è sempre sulla bocca di tutti i ciarlieri soloni di turno, facci caso. Dico tutto questo perché mi è venuto in mente leggendo di un’iniziativa di ...

La nave speciale

C’era una volta un’isola. Che pare tale, ma non lo è affatto, credimi, non lo è. Sebbene gli attuali regnanti facciano di tutto per isolarla dal mondo intero, dagli oceani e da ogni luogo, ma pure da aspirazioni ineluttabili, che puoi chiamare sogni . Poiché di questo si vibra e si vive, da ogni parte. Tuttavia, c’era una volta una terra e tu immagina di cancellare. Là, dove la memoria si fa maggiormente indifesa, dove i rimedi applicati nel tempo a suturare le ferite più profonde furono precipitosi e approssimativi, disordinati e per nulla saggi, immagina di rimuovere i frammenti principali. Leggi pure come i passaggi del racconto che ti spiegano con precisione quando e perché sbagliasti allora . Come se eliminassimo dalla storia di Biancaneve il momento in cui la strega cattiva cerca di darle la mela avvelenata. Quante ragazze hanno appreso in questo modo l’arte di distinguere un frutto letale da un amorevole regalo? Leggi il resto

Chi c’è sulla nave?

Storie e Notizie N. 1598 C’era una volta… no, magari. C’è , ora, qui. Una storia? Sì, forse, ma anche altro. È una farsa, già. Un incubo. Un inganno, anzi, peggio, una trappola. Un labirinto di menzogne e ignoranza che ti riporta ogni giorno allo stesso punto. Quello dove, a tua volta, per quanto incredulo, senti l’insopprimibile necessità di dover riportare al centro del villaggio, del mare e della nostra comprensione delle cose. Le persone . In questa storia, ma anche altro, c’è uno, lui , sì, che non si è ancora capito chi o cosa sia, con quale diritto parli e addirittura vomiti follia in nome dei più. Visto che i più, per la sacrosanta voce dei numeri , non gli hanno dato alcun credito. Poi ci sono loro, i v enditori di microfoni dal polmone potente quanto trendy, che un tempo distribuivano il cosa e il come , talvolta anche il perché , e ora ne resta solo il mero oggetto. Attrezzi inanimati, proprio così, senz’anima, come un microfono nelle mani del miglior urlator...

Quando l’aiuto piove dal cielo

Storie e Notizie N. 1536 E’ di ieri la notizia della drammatica operazione di salvataggio da parte della guardia costiera turca nel Mar Egeo di almeno 51 persone che si erano arenate sulle rocce mentre tentavano di attraversare la Grecia. Quando l’aiuto piove dal cielo… Quando l’aiuto piove dal cielo . Noi altri lo vediamo arrivare in anticipo, già. Perché così viviamo l’attimo. Con il capo sollevato verso la luce che manca e lo sguardo ansioso di vedere le nubi della mala sorte squarciate da miracolosi scampoli d’umanità solidale. Quando l’aiuto piove dal cielo , è festa grande , nel cuore e nelle mani protese. Ma anche quando giunge di lato, o addirittura dal basso. Capita più spesso di quel che si possa immaginare, sai? E’ che non fa notizia e neppure storia, oramai. Al contrario, quando è dai piani alti del vivere che l’empatia si fa carne, be’, è un precedente magico che cambia il racconto di tutti. Del salvato e del salvatore . Il primo non può fare a meno di...

Racconti sull'accoglienza: il piano di Babatunde

Storie e Notizie N. 1434 Centinaia di balene sono morte durante la notte sulle rive della Nuova Zelanda dopo uno spiaggiamento di massa considerato il più grande degli ultimi decenni. La notizia ha fatto il giro del mondo, ovunque si sono diffuse immagini e partecipazione per la tragedia, mentre il personale del Dipartimento della Conservazione e circa 500 volontari sono ora concentrati su come mantenere le balene sopravvissute più sane possibile fino alla prossima alta marea di domani. Tuttavia, come è sempre stato e altrettanto sarà, non tutti reagiamo alle notizie allo stesso modo… Di notte, in un’affollata stanza, da qualche parte, in Africa… “Ragazzi, ho un piano”, fa il piccolo Babatunde, soli cinque anni, ma una quantità industriale di idee sfornate a più non posso, raramente gradite dai suoi fratellini. “Un altro?” fa uno di essi, quello più vicino, tra quelli che tentano di riuscire ad addormentarsi. “Ma non ti stanchi mai?” “Stavolta è buono.” “Pure l’altra volta”, fa un altr...

Racconti sull'accoglienza: Libertà di espressione spiegata agli alieni

Storie e Notizie N. 1429 In tempi di fake news, post verità e pre balle, diritto all’insulto e professionisti del commento, Storie e Notizie non poteva rimanere indifferente alla mischia. Anzi, diciamo pure che il seguente è un tentativo di rimanerne fuori… Siamo nel futuro, signore e signori. Qui, ora, su questa pagina. Certo, rammento anch’io che in altre epoche si iniziava una storia in ben altri modi. C’era una volta, per esempio, ovvero, tanto tempo fa e pure in un regno lontano, lontano, eccetera. Noi gente del domani cominciamo tutti a raccontare dicendo… Siamo nel futuro, signore e signori. Lo facciamo per ricordarci che, per nostra buona sorte, non siamo più nel passato, ecco. Con tutto il rispetto, ma qua le cose sono ben diverse, cappero, e se sapeste quanto poco basterebbe per… ma non voglio e posso dir nulla, perdonate, altrimenti si ingarbuglia il flusso temporale e noi scompariamo, peraltro il mio terrore infantile mai sconfitto. Mia madre me lo diceva sempre per ammonir...

Racconti sull'accoglienza: Il castello del principe

Storie e Notizie N. 1340 Secondo l’Unicef bloccati in Grecia, in condizioni inaccettabili, ci sono più di ventiduemila bambini… Non c’è spazio per tutti. Nel castello non c’è spazio per tutti, ma il principe ha lavorato, si è dato tanto da fare e alla fine ha trovato una stanza anche per loro. Che hanno osato attraversare il fossato di oscura melma ricolmo, sfidando le fiere che vi albergano. Sono coloro che hanno scalato le mura e che, malgrado amori o solo compagni di viaggio siano caduti a migliaia lungo la via verso il cielo che riscalda davvero, sono giunti dall’altra parte. Dove dicono non ci sia vita migliore, più facile e più lunga. Ma vita dev’esserci per forza, perché da questo lato è ormai agli sgoccioli. Nel frattempo lì si esiste, il respiro si fa normale e i sogni aumentano di volume. C’erano prima di arrivare, i sogni, figuriamoci adesso. Tuttavia, questo non va bene, perché è così che funziona il dono della tolleranza : d’accordo, io ti tolgo la spina dal ...

Racconti sull'accoglienza: anti spiegazione

Storie e Notizie N. 1044 Pare che a Ginevra il Cern , l’ Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare , abbia catturato l’ antimateria . Ma cos’è l’antimateria? Com’è fatta? Come si crea? E cosa ci mostra laddove la si guardi? Ecco un’improbabile anti spiegazione… L’antimateria? E’ facile, è il contrario della materia. Non ci vuole uno scienziato. E’ una parola come un’altra. Ovvero, un’anti parola. Basta mettere l’anti e forse ottieni il contrario. Di sicuro qualcosa di diverso. Leggila pure come un’anti storia. C’era una volta un anti paese davvero unico. Nell’anti paese vivevano, come è ovvio, degli anti abitanti, che fa pure rima. Anzi, anti rima. E perciò, in quanto tale, la rima non dovrebbero farla, ma non complichiamoci troppo la anti vita. O la anti morte. Che è la vera vita. Gli anti abitanti dell’anti paese erano noti come i più anti accoglienti dell’anti mondo. D’altra parte, l’anti accoglienza non è che sia proprio un vanto, ecco. E’ però un an...