Attentato in Afghanistan che non va più di moda
Storie e Notizie N. 1944
Ricordate cosa accadeva su quotidiani e tg nostrani all’inizio di settembre? Ovunque si parlava di Afghanistan, del ritiro degli USA, dei crudeli Talebani di nuovo a Kabul e delle donne, i cui diritti interessano taaanto all’opinione pubblica e ai politici del nostro paese. E poi, ovviamente, gli attentati, che sono diventati improvvisamente degni della prima pagina.
Nel mio piccolo, con un doppio post in due puntate (prima e seconda), all'epoca mi sono limitato a ricordare quale prezzo ha pagato in fatto di vite trucidate e famiglie distrutte la popolazione, i cosiddetti civili, dall’invasione USA a oggi.
Oggi, parliamo di oggi, ovvero il giorno in cui mi ritrovo a leggere dell’ennesima strage da quelle parti. The Guardian, probabilmente il più autorevole giornale al mondo, parla di almeno 100 tra morti e feriti a causa di un attentato suicida in una moschea di Kunduz.
Un mese dopo circa i fatti di cui sopra, quale spazio avrà ottenuto la notizia sui principali quotidiani di casa nostra?
Sul Corriere della sera...
Dopo il Covid, le riaperture, green pass, video vari sulla colonna di destra, i soliti editoriali, il referendum sull’eutanasia, la delusione della cantante Adele per i commenti sul suo corpo, il nuovo conduttore del prossimo Eurovision, la Barcolana a Trieste, le 30 SPA più belle ed ecco l’articolo, tra l’ennesima notizia su Salvini e il gol di Theo Hernandez al Belgio:
Su La Repubblica...
Dopo uno stuolo di sezioni, a cominciare da Primo Piano passando per Politica, Magazine, i Podcast, Editoriali & Commenti, RepTV, Economia, Focus, Rubriche, un’altra RepTV e infine la sezione Mondo:
Dopo l’inchiesta di Fanpage, il video di Mattarella sui vaccini, la crisi UE-Polonia e la Meloni, il Nobel per la pace, ancora il Covid, gli immancabili Blog, la sezione premium, dati istat, post elezioni amministrative, indagini, capienze cinema e teatri, i soliti video virali, di nuovo il Covid e infine accanto al nuovo conduttore dell’Eurovision:
Sull’Ansa…
Dopo la temuta “terza dose” di vaccino, la Borsa e i cinema, sondaggi, un’opera su Lucano in carcere, il matrimonio di Lapo Elkann, ancora Eurovision, il Nobel, le varie ultim’ora, Draghi e Berlusconi, nuova apertura in Parlamento, scarcerazioni indegne e commemorazioni, una nuova campagna d’abbigliamento in nord Europa, cyber sicurezza, ancora sui Nobel e finalmente:
Potrei andare avanti, ma mi fermo qui.
Non è che la cosa mi sorprenda più di tanto. Niente di nuovo, d’altra parte, per chi si occupa di questi temi tutti i giorni, magari proprio sul posto, come fanno per esempio i medici di Emergency, per dirne una a caso. Anzi, a proposito.
Ecco perché, avendone la possibilità, occorre trovare la pazienza di approfondire le grandi questioni a distanza di tempo dal fatto eclatante che si guadagna la scintillante prima pagina…
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Il mio libro più recente: A morte i razzisti