Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta storie di rifugiati

Campionato del mondo dell’acqua

Storie e Notizie N. 2067 Non manca tanto, amici. Resistete, vi prego. Tra poco più di un mese il grande spettacolo avrà inizio. Ma chi l’avrebbe detto che sarebbe stata l’occasione per fare qualcosa di giusto , solidale , in una sola parola, umano ? A quanto pare, nonostante l’impatto ambientale sia considerevole e i costi esorbitanti , forse per una volta il fine giustificherà i mezzi. Perché, udite udite, dall’inizio del torneo, per circa tre settimane ben 140 campi riceveranno almeno 10.000 litri di acqua al giorno . Acqua dolce, chiaro? Preventivamente desalinizzata , con tutti gli sforzi economici e industriali del caso, oltre a quelli ambientali, come già detto. Ma questa è l’occasione di chiudere un occhio, perché è in gioco la sopravvivenza dei nostri simili maggiormente in difficoltà . Adesso non li ho contati tutti, ma 140 campi è un numero importante , caspita, e 10.000 litri di acqua da bere al giorno rappresentano una vera manna dal cielo, anzi dal mare. Sto pensando ovv...

Un bambino è morto

Storie e Notizie N. 1683 Sottotitolo: l'essenziale tra caos e frastuono Un bambino è morto. Lo scorso lunedì un barcone con a bordo circa 48 esseri umani, di norma definiti migranti , si è capovolto mentre cercava di raggiungere l’isola greca di Lesbo e il piccolino è annegato . La Grecia accusa la Turchia e la Turchia accusa la Grecia. Un bambino è morto… I vertici dell’Unione hanno incontrato il premier greco Mitsotakis alla frontiera con la Turchia. Tra le misure previste da Bruxelles anche il rafforzamento del dispositivo Frontex. Ma un bambino è morto... Chi cerca di mettere alla prova l’unità dell’Europa resterà deluso. Manterremo la linea e la nostra unità prevarrà. Nel frattempo, un bambino è morto… Siamo qui in circostanze straordinarie, per ringraziare e dare un messaggio di solidarietà e supporto alla Grecia. Ehi, un bambino è morto… Esprimiamo anche compassione per i migranti che sono stati attratti con false speranze in questa situazione. Sì, dif...

Il clandestino

“Attenzione”, hanno gridato a perdifiato quando mi hanno visto, “c’è un clandestino a bordo!” Io sarei cosa? Un clandestino? Questo sono per voi? Ma come è stato possibile? Eppure ho tentato in mille modi di farmi capire, supplicandoli, cercando di far loro comprendere che in questo modo sarei morto di sicuro. Niente da fare. Senza indugio mi hanno sollevato per condurmi giù dalla nave, la quale stava giustappunto per salpare. “Scusate, però”, ho provato ad argomentare, “questa barca è gigantesca, non venite a dirmi che non avete spazio anche per me...” Non sono venuti affatto a dirmelo, per la cronaca. È una questione personale. Perché è il sottoscritto in particolare a essere persona non gradita… Leggi il resto Iscriviti per ricevere la Newsletter per Email

La matematica degli ultimi

Storie e Notizie N. 1625 C’erano una volta leggere e far di conto . Ah, quanto erano importanti, essenziali e imprescindibili da ogni umano scopo, allora. Eppure, quanto lo sono ancora oggi, malgrado l’acuto starnazzare là fuori, con tutto il dovuto rispetto per il volatile verso. Leggi pure come il rumore della folla senza volto di quantità artificiosamente gonfiata . Ecco, esatto, il gioco, ovvero il trucco è tutto là. Le parole ingannevoli in una mano e i numeri fasulli nell’altra. E celate nelle maniche di entrambe i sottovalutati cuore e coscienza , dalla cui percezione nell’espressione altrui potresti avere la più attendibile macchina della verità mai esistita. Nondimeno, leggere e far di conto, oggi sembrano superati. Nel mondo attuale, tu guarda e credi , agli slogan, certo, ma soprattutto ai loro, di numeri. Dove una donna coraggiosa, Patricia Okoumou , la quale scalò la Statua della Libertà per protestare contro una nazione insensibile innanzi alla migrazione ch...

L’ombrello dei rifugiati

Storie e Notizie N. 1571 Non può piovere per sempre , dicono. Già. Ma intanto piove. E tutto, davvero tutto ciò che ci tiene in vita, insieme, è uno strano tipo di ombrello . Sotto il quale ci siamo rifugiati . Come tali, aspettiamo che finisca. Il giorno più brutto della nostra storia. Ci auguriamo che il tempo sia benevolo, e con esso il futuro.Nel mentre, piove. Le gocce si fanno insistenti, insensibili e gelide come gli occhi che ci scrutano al riparo. Perché siamo onesti, okay? Nessun leader di governo lancerà proclami e costose missioni per salvarci. Con o senza l’avvallo delle nazioni riunite. Nessuna coalizione scenderà in campo contro il nostro nemico , a meno di sollevare un dito colossale e puntarlo lì, dove il soldo e l’egoismo dolgono. Non ci sono rock star che organizzeranno mega concerti a scopo benefico e impegnato. Non scriveranno canzoni, per noi altri. Le lancette non si arresteranno nel dovuto silenzio innanzi al lento, inesorabile restringiment...

La legge dei migranti

Storie e Notizie N. 1540 Il giudice distrettuale degli Stati Uniti William Alsup ha deciso che il programma “ Dreamers ” fortemente voluto da Obama, il quale protegge dalla deportazione i minori stranieri condotti illegalmente nel paese dai propri familiari, debba rimanere al suo posto, ritenendo privo di basi giuridiche il tentativo da parte del presidente Trump di terminarlo. Sarebbe tutto più semplice se – parafrasando immodestamente il filosofo Sant’Agostino – obbedissimo tutti a un semplicissimo motto… C’era una volta la legge dei migranti . Di portata anche maggiore, ma ci vuol tempo per sollevar capo e prospettive. Come minimo, una storia, questa. Nondimeno, l’enunciato è breve e lineare: segui le regole, e fa’ ciò che vuoi . Puoi scriverla, se ti aggrada, ma impararla a memoria e soprattutto coscienza risolverebbe molto e faciliterebbe il viaggio collettivo. Esempi? A iosa, cara amica, anche di più, gentile amico, tanti da comporne un racconto. Dove un medico...

Storie di rifugiati

Storie e Notizie ( pillole ) Secondo l’organizzazione Medici Senza Frontiere 6700 musulmani Rohingya sono stati uccisi in un mese in Birmania, tra agosto e settembre. Nell’orribile dettaglio, tra loro almeno 730 bambini piccoli, fucilati, bruciati o percossi a morte. La notizia sembra non aver suscitato il clamore e, soprattutto, la seppur minima indignazione che merita. E, ahinoi, da qualsiasi latitudine  del cosiddetto civile e moderno mondo occidentale la si guardi , la ragione è sempre la stessa. Difatti, se fossero stati cristiani , ovvero cittadini doc nati con la camicia stirata e possibilmente di marca… Leggi anche Storie e Notizie del giorno: La povertà della scelta Sullo stesso argomento : Giornata del rifugiato a casa di Matilde C'era una volta il niente Il rapitore di futuri Compra il mio ultimo libro , Carla senza di Noi Leggi anche il racconto della settimana: Vietato sorridere Leggi altre storie e articoli sull'immigrazione A...

C’era una volta il niente

Storie e Notizie N. 1505 Una nave carica di rifugiati Rohingya è affondata. Si parla di più di 60 morti , anche se i dati sulle cifre non sono ancora ufficiali. Secondo l' Agenzia per la migrazione delle Nazioni Unite stavano cercando di sfuggire alle persecuzioni in Birmania, quando la nave si è capovolta in mare aperto. Siamo niente . Davvero, è così. Credici, almeno ora, guardaci. Come se fossimo davvero qui. Prendi le elezioni, prendi la Germania, prendila con la destra e rifletti su cosa è accaduto sul lato mancino del paese.E’ proprio lì che la gente ha votato contro. Il nulla . Per paura. Del vuoto . Eppure, trattasi di regione dove siamo meno presenti. Perché siamo niente . E all’improvviso diventiamo tutto. E’ uno strano tipo di magia, vero? Ovvero, un sortilegio ambiguo, che strega voi, ma sacrifica noi. Non siamo il problema imminente, esistiamo in altro universo rispetto a esso, ma diventiamo il problema comunque, nella stessa frase. Gioco di mano ...

Giornata del rifugiato a casa di Matilde

Storie e Notizie N. 1484 Ieri è stata la Giornata mondiale del rifugiato e a casa di Matilde l’evento è stato particolarmente sentito… “Papà”, fa Matilde, sei anni e molte più lentiggini sul viso, che un giorno saranno le basi fondanti della sua bellezza, “io sono stata brava, oggi.” “Sì, cara…” risponde distrattamente l’uomo, quasi del tutto calvo, attuale base fondante dello stress, piuttosto che il tempo che inesorabile passa. Nondimeno, riprende senza soluzione di continuità l’accesa discussione con moglie e parentado riunito per l’occasione. Naturalmente non riguarda la suddetta ricorrenza, bensì un argomento ben più impellente, ovvero, cosa farne della cospicua eredità lasciata in dono dai compianti nonni. “Sono stata buona”, dichiara con orgoglio la piccola, “lo sai, mamma?” “Bene, Matilde…” le dice la donna, altrettanto presa dal conciliabolo, peraltro giunto ai preziosi immobili condivisi. Per la cronaca, oltre ai genitori della bimba, gli interessati al prezioso...

Storie di immigrati bambini: il rapitore di futuri

Storie e Notizie N. 1281 Germania, l’uomo che aveva rapito Mohamed , il bambino bosniaco richiedente asilo di 4 anni, ha confessato di averlo ucciso e di aver assassinato anche Elias , un ragazzino di 6 anni, scomparso a luglio nella città tedesca di Potsdam . Il mio nome è Mohamed e ho quattro anni. Questo è il mio futuro . L’alba che verrà, malgrado tutto. E il tramonto che la seguirà, a dispetto del niente. Ricorda molto il mio passato . Lì dove tutto è ancora possibile. Disegnare la via che conduca in cima. Poco importa il nome della vetta. Non conta quale frammento di mondo sovrasti. Ciò che vale davvero è che una volta in piedi, con la bandierina sventolante in mano a prender fiato e soddisfazione, non sarò solo. I giorni alle spalle sono pochi, se li guardi da lassù. Tutt’altro che scintillanti di gaudio e levità. Ma era un inizio. Da qualche parte si deve pur cominciare. Partire . Non conta affatto la scenografia allo sparo dello starter. Poco importa se tu...