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La proprietà privata spiegata ai bambini e ai ragazzi

Storie e Notizie N. 2281 Uno degli aspetti che trovo molto interessanti nei nostri dibattiti attuali è il concetto di chi “crea ricchezza”. Questa ricchezza si “crea” solo quando è di proprietà privata. Come chiamereste l'acqua pulita, l'aria fresca, un ambiente sicuro? Non sono forse una forma di ricchezza? E perché diventano ricchezza solo quando un'entità le recinta e le dichiara proprietà privata? Beh, sapete, questa non è “creazione” di ricchezza. Questa è usurpazione di ricchezza . Elaine Bernard, The Corporation (2003) C’era una volta la proprietà privata. Anzi no, c’era una volta un parco. Uno di quelli come molti, da queste parti. Con i prati ancora verdi, gli alberi ancora vivi e magari perfino un laghetto di origini incredibilmente naturali. Immaginate di far parte di una famiglia che vi si reca a fare un picnic, come quelli che vanno per la maggiore il lunedì dell’Angelo, a Pasquetta. Ma in ritardo. Ebbene, figuratevi di trovare lo spazio disponibile completame...

È tutto un gioco

Storie e Notizie N. 2280 È tutto un gioco ormai, per alcuni. Pochi, in realtà. Nella finzione in tanti, troppi, sono convinti di essere seduti al tavolo con i grandi, ma anche tale illusione, o inganno, è parte del gioco . La brutta notizia, si legga pure tragedia, è che la stragrande maggioranza al di fuori della stanza dei divertimenti, concreta o virtuale che sia, sopravvive o meno a seconda di quale faccia il dado mostri ai concorrenti alla fine della sua ennesima giravolta. C’è il Gioco in borsa , ovvero con le mani ficcate spudoratamente in quella degli ottusi più che ignari contribuenti da parte del Pagliaccio Donald , ma non quello dei panini, bensì il Clown di It in forma umana che nemmeno Stephen King avrebbe potuto disegnare così terrificante, il quale in effetti non fa alcunché di nuovo rispetto a prima delle elezioni: prende per il culo il mondo e conta i soldi a fine corsa. O borsa. C’è il Gioco delle parti di chi sta con chi e quando , ma soprattutto come, di Meloni ...

Woke e altre parole storpiate dai razzisti

Storie e Notizie N. 2279 Eppure basterebbe poco, cinque minuti o poco più, da quando c’è Internet, ovvero da decenni ormai. Scopri una parola nuova? Magari è in una lingua che non conosci appieno, oppure proviene da una cultura che non ti appartiene? Bene, apri il tuo motorino di ricerca… e già, trascrivi il termine e premi invio, esattamente come fai con tutte le stronzate che cerchi ogni giorno. Ciò malgrado, si preferisce accettare la spiegazione che va per la maggiore, agevolando sistematicamente coloro che con la tua ignoranza ci costruiscono campagne elettorali, vincono elezioni e soprattutto fanno leggi che non solo danneggiano la vita delle persone più vulnerabili, ma stroncano del tutto le coraggiose e faticose iniziative di coloro che cercano di cambiare il mondo in meglio. Prendi la parola Woke , a mero ed emblematico titolo di esempio. La cosa che più mi ha rattristato da quando è divenuta di uso comune anche qui da noi è sentirla pronunciare in modo distorto e dispregiati...

Etnie che non hanno la nostra sensibilità verso le donne

Storie e Notizie N. 2278 "Purtroppo - ha spiegato oggi il Ministro della Giustizia Carlo Nordio - il legislatore e la magistratura possono arrivare entro certi limiti a reprimere questi fatti, che si radicano probabilmente nell'assoluta mancanza non solo di educazione civica ma anche di rispetto verso le persone, soprattutto per quanto riguarda giovani e adulti di etnie che magari non hanno la nostra sensibilità verso le donne ". Ha ragione da vendere il Ministro. Difatti: Italiano uccide la moglie , marzo 2025 Italiano uccide la moglie , febbraio 2025 Italiano uccide la moglie , gennaio 2025 Italiano uccide la moglie , dicembre 2024 Italiano uccide la moglie , settembre 2024 Italiano uccide la moglie , settembre 2024 Italiano uccide la moglie , agosto 2024 Italiano uccide l'ex compagna , luglio 2024 Italiano uccide la moglie , giugno 2024 Italiano uccide la moglie , febbraio 2024 E potrei andare avanti, ma è sufficiente leggere un esaustivo quanto triste riassunto ...

La terra non è nostra

Storie e Notizie N. 2277 All’inizio degli anni Novanta, un caro amico dell’università, uno di quelli davvero preziosi da tale punto di vista, giacché era spesso foriero di iniziative interessanti e che ti cambiano la testa nel senso buono, si presentò da me un pomeriggio in sala studio e come faceva di solito mi disse: “Prendi le tue cose e andiamo a sentire questa conferenza, so che ti piacerà”. Quest’ultima frase era immancabile e il nostro ci prendeva sempre. Eccome se mi piacque ascoltare dal vivo un vero capo “indiano”, come si diceva erroneamente una volta nonostante lo sbaglio fosse stato compiuto fin dal primissimo giorno dal nostro illustre concittadino. Si trattava di un Apache che era venuto qui in Italia per sollecitare istituzioni e opinione pubblica riguardo alla costruzione di un osservatorio astronomico sul Monte Graham in Arizona, negli Stati Uniti. Per i nativi era ed è ancora oggi un luogo sacro e lo stesso indignato messaggero venuto da lontano trovava per primo pa...

Le storie sulla pelle

Storie e Notizie N. 2276 Hanno fatto il giro del mondo le immagini delle centinaia di persone ammanettate e umiliate con la testa rasata, presunti membri della gang venezuelana Tren De Aragua , identificata dagli Stati Uniti come un’organizzazione terroristica a tutti gli effetti. Il video è stato condiviso da Trump stesso, definendoli “i mostri mandati nel nostro Paese dal corrotto Joe Biden e dai democratici di sinistra radicale”. Poi però passa qualche giorno e la storia con l’iniziale ignorata, oltre che minuscola, si palesa. E allora c’era una volta quest’ultima, che a sua volta ne contiene altre non meno trascurate, calpestate e umiliate alla stregua di coloro che la raccontano comunque con la loro stessa vita. È una storia scritta sulla pelle con la tonalità della carnagione, la più ingiusta tra le umane maledizioni, e talvolta narrata letteralmente con un tatuaggio, che per molti, come probabilmente il sottoscritto, è solo un vezzo di natura estetica per sembrare più giovane a...

Spaccature

Storie e Notizie N. 2275 C'è una spaccatura nel PD , si legge sui giornali dopo il voto sul costoso riarmo europeo. Spaccatura finanche nel governo , si legge altrettanto, salvo poi chiarire che non è nulla di risanabile accontentando come si deve l’urlatore di turno. Nondimeno, c’erano comunque una volte le spaccature . A destra come a sinistra. Anzi, centrate entrambe, il che vuol dire strumentalmente moderate a seconda delle stagioni, spostando il baricentro della fazione destrorsa sempre più a destra di se stessa o erodendo la porzione mancina dell’altra fino a renderla pressoché un’intrusa. Si legga anch’essa come una specie di spaccatura. Eppure, soprattutto nel meraviglioso regno dei democratici , definiti ancora dagli avversari “le sinistre”– in modo concedetemi ormai grottesco –, le suddette fratture sono assai più numerose e profonde, giacché risalgono a tempi non sospetti. Perché prima di tutto, la più profonda tra esse è con la Storia con l’iniziale sbiadita. Quell...