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Radicale Normale o Utopia

Storie e Notizie N. 2296 Sono contento di risalire a bordo di questa nave dopo un periodo difficile dal punto di vista della salute, ma ho scoperto l’importanza vitale, in tutti i sensi, di sapere qual è il nemico da combattere nel proprio corpo, dettaglio che ho sempre dato per scontato. E ora, soprattutto per questo, mi sento molto meglio. Al contempo, trovo delle forti analogie con ciò che sto per scrivere. Il fatto ispiratore è l’elezione a sindaco di New York di Zohran Mamdani , la quale sta facendo tanto parlare quasi ovunque, soprattutto attraverso gli aggettivi che il nostro porta con sé, tra tutti il sindaco "musulmano" e il sindaco "socialista". Premetto che questa mia non è affatto un’agiografia del personaggio, peraltro assai anticipata, giacché ancora deve dimostrare quanto promette. Nondimeno, resto sempre colpito dalle altrettanto precoci dichiarazioni altrui. Del resto, trattasi ormai di un meccanismo automatico sulle prime pagine della stampa digita...

Tema La follia della guerra

Storie e Notizie N. 2295 Germania, dicembre 1945 Siamo a Berlino, poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale, in una nazione il cui popolo ha davanti una lunga, incredibilmente faticosa e quanto mai difficile strada per la ricostruzione e soprattutto revisione, oltre che rinnovamento, di un’idea di umanità nel suo significato più nobile e virtuoso. In particolare, ci troviamo in una scuola, dove una maestra sta per iniziare la sua giornata di lavoro. Una di quelle donne e di quegli uomini che nei terribili decenni precedenti, nonostante avessero l’inferno in terra a marciare nella direzione opposta, avevano cercato invano di fare la cosa giusta. E la cosa giusta, ora, la nostra crede che sia la seguente. “Bambini, oggi facciamo un tema. Titolo: La follia della guerra . Raccontate a parole vostre, con l’aiuto di tutta la vostra immensa immaginazione e sopravvissuta innocenza quanto la guerra sia la più grande tra le umane pazzie.” Gli alunni, malgrado per loro fortuna ancora molto ...

Dov'è la violenza?

Storie e Notizie N. 2294 Come molti sanno, il 10 settembre 2025, mentre era sul palco della Utah Valley University di Orem, nello Utah, per un evento TPUSA, "The American Comeback Tour", Charlie Kirk è stato ucciso a colpi di arma da fuoco, mentre Tyler Robinson è la persona accusata di aver compiuto l’attentato. Nei giorni successivi all’omicidio, Donald Trump, Elon Musk, ma anche la Meloni e Salvini tra gli altri, hanno iniziato a diffondere tale messaggio: la violenza è a sinistra . Da ciò, mi sono posto anch'io la seguente domanda: dov’è la violenza? Ovvero, da dove viene? Ebbene, restando in tema di attentati terroristici, vediamo cosa ci dicono i numeri, che in questi casi servono sempre. Negli Stati Uniti : La violenza estremista di destra è più frequente e più mortale della violenza di sinistra , è ciò che mostrano i dati . Sulla base di analisi governative e indipendenti, la violenza estremista di destra è stata responsabile della stragrande maggioranza dei dec...

Come difendersi dai droni

Storie e Notizie N. 2293 I droni hanno ormai preso possesso delle notizie dei giornali. Viene considerato un successo il loro abbattimento, vedi i 221 droni ucraini neutralizzati dai russi, sono utilizzati in modo a dir poco incosciente per avvicinare ulteriormente la fiamma alla miccia della temuta fase di non ritorno nel conflitto mondiale, come è accaduto di recente in Polonia, sfruttati per un vile atto terroristico ai danni di iniziative del tutto pacifiche come quella della Global Sumud Flotilla, o addirittura esaltati per le loro potenzialità in tema di consegne rapide e precise. In ogni caso, a quanto si legge , i droni si sono impadroniti dei conflitti per alcune semplici ragioni: costano decisamente di meno rispetto ai tradizionali velivoli da combattimento, hanno un peso altrettanto inferiore e, soprattutto, si dimostrano letalmente efficaci . Dal punto di vista storico , i primi veicoli senza pilota furono sviluppati in Gran Bretagna e negli Stati U...

La guerra la forza dei numeri e il gioco giusto

Storie e Notizie N. 2292 Rieccomi a bordo, più agguerrito che mai. Anzi, no, ma che dico? Tutto il contrario, altrimenti sarei davvero incoerente e questa spero sia una delle novità che mi mancava. A proposito di coerenza, leggo che Trump cambierà il nome del dipartimento della Difesa in dipartimento della Guerra . Questo dimostra ciò che penso da un bel po’: quelli , gli altri , hanno una strada più semplice davanti. I capitalisti e i guerrafondai hanno concetti facili in testa, tra tutti: occupare , conquistare , massacrare e rubare tutto ciò che possono, oppure non farlo, il che non è previsto. In un’era dove l’informatica ormai condiziona l’evoluzione del mondo con la sua natura binaria , costoro dimezzano le possibilità agevolandosi ulteriormente il compito. La variabile è una sola e se ci pensate è sempre stata la stessa, quella sopra citata. A parte il nostro governo con tutti gli storici servilismi e giravolte semantiche per restare sempre dalla parte del bullo più bullo nel ...

Il mondo di oggi e domani raccontato ai ragazzi

Storie e Notizie N. 2291 Una sola fiaba per raccontarle tutte C’era una volta una nave. Una barca enorme, grande come un continente e anche di più, vecchia e lenta, resa tale dall’enorme quantità di persone, perlopiù affollate in plancia. “Terra” c’era scritto sulla fiancata a caratteri altrettanto imponenti e sbiaditi, incisi per mano degli armatori stessi, la cui dicitura campeggiava subito sotto: “Umanità”. Non dall’aggettivo  “ umano ” , semmai significhi ancora qualcosa, solo il sostantivo. Ma che dico? L’affermazione tracotante, la sciagura per tutte le creature viventi, la zavorra del pianeta stesso, il cui nome era stato sottratto dagli usurpatori al comando dell’imbarcazione. Già, “il comando”, il controllo della rotta, il potere di decidere l’orizzonte e al contempo il destino dei più. Ebbene, malgrado “la democrazia” fosse la più grande conquista dei passeggeri, ciò che sviliva tale indubbiamente civile pratica per individuare i profili più adatti ad avere in mano il tim...

Armi petrolio bit e click - Se fossi un investitore

Storie e Notizie N. 2290 Come al solito, consultando le narrazioni cosiddette mainstream, sia sulla carta stampata, online che sugli schermi televisivi, riguardo all’ennesima escalation di quella che forse possiamo ormai chiamare senza indugio la terza guerra mondiale – se non è il caso poco ci manca – risulta assai difficile individuare approfondimenti votati a illustrare cosa si celi dietro la consueta equazione “buoni contro cattivi”, ovvero “guerre necessarie”, “altrimenti è molto peggio per tutti”, eccetera. Per far ciò, mi sono travestito da investitore . Uno di quelli senza scrupoli, perché gli affari sono affari, i soldi son tutti soldi e non conta da dove provengano, perché tanto è tutto un magna magna, moriremo tutti comunque e altre giustificazioni per dormire sonni tranquilli. Anzi, se sono uno di quelli come detto all’inizio, neanche mi porrei tali domande. Ebbene, in tali abiti, mi domanderei: cosa dovrei fare in caso di conflitto mondiale? Semplice: investire in attività...