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Visualizzazione dei post con l'etichetta storie di donne coraggiose

Noi e i social

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Storie e Notizie N. 2262 Guarda e ascolta il video podcast su Youtube Ascolta il podcast su Spotify , Apple , Audible , Youtube Music A metà degli anni Novanta, in tempi non sospetti, alla domanda su cosa fosse Internet ricordo sempre la risposta che ci diede un professore all’università alla facoltà di Informatica alla Sapienza: siamo noi. Siamo noi connessi l’uno con l’altro dal momento che accendiamo il dispositivo di turno, lo schermo, il modem e tutto il resto. Click e siamo tutti insieme, tra coloro che hanno ripetuto la medesima sequenza. Nondimeno, rammento altrettanto la conclusione alla quale potrebbe arrivare chiunque seppur privo di particolari competenze in materia: eravamo noi, connessi l’uno con l’altro, anche prima. Possiamo dire senza paura, fin dall’inizio. E lo saremo sino alla fine, volenti o nolenti, e senza il bisogno di alcuna procedura tranne quella di venire al mondo, di cui dovremo sempre esser grati alle nostre mamme prima di tutto. Per chi non lo sapesse...

Ha scelto lei

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Storie e Notizie N. 2261 Guarda e ascolta il video podcast su Youtube Ascolta il podcast su Spotify , Apple , Audible , Youtube Music C’era una volta una frase che dovrebbe dirla tutta. È un sacrosanto diritto spiegato in breve. È la conclusione e punto, fine, giammai a capo e ricomincia, bensì per sempre, senza obiezioni e giudizi. E se tutto ciò non bastasse, rappresenta altresì le prime e ultime parole di qualcuno che pronunciandole mette a rischio la propria stessa vita. A riprova di tutto ciò, “ ha scelto lei ” è ciò che ha detto Massimo della sua compagna Deborah. Quest’ultima ha partorito sua figlia e poi è spirata a causa di un tumore ai polmoni, che conosco bene visto che si è portato via mio padre. I due si sono conosciuti dieci anni fa. Hanno capito di amarsi profondamente e hanno deciso di condividere quel dono con un figlio. Un’altra scelta, già, stavolta di due. Ci hanno provato per due anni, ma sembrava non esserci alcuna possibilità, quando a febbraio scorso Debora...

Quando salvi una vita

Storie e Notizie N. 2088 Quando salvi una vita è un bel modo di concludere la giornata. Chissà quante volte se lo sarà ripetuto Jayme Erickson , che vive in Canada e di lavoro fa il paramedico. In generale, il senso del mestiere è quello. Come i supereroi, alla stregua dei vigili del fuoco, tipo Batman per capirci. Gli eroi quotidiani, semplicemente per professione, vivono in attesa della chiamata, ma tu leggi pure come l’immagine del pipistrello nel cielo inviata dall’amico commissario Gordon. Solo che per le donne come Jayme e tutti gli intrepidi soccorritori a cavallo di un’ambulanza la richiesta d’aiuto può arrivare in ogni istante, e non solo di notte, per giunta protetti da un costume impenetrabile e infondendo paura nei criminali, instillata anche solo dal nome. Il paramedico non può e non deve far distinzione tra onesti e delinquenti. Non ne può fare alcuna e quando è il momento di prendersi cura di uno sconosciuto , perché di questo si tratta di norma, ci si mette al lavoro e...

La donna che salva gli alberi e il futuro

Storie e Notizie N. 1957 La storia della donna indigena diventata capo dei guardiani dell’Amazzonia, per proteggerla dalla deforestazione illegale, perché nessun uomo aveva il coraggio di farlo. Mi chiamo Marli Yontep Krikati e sono una donna . Fiera di me stessa e orgogliosa di ogni singolo frammento del pianeta che mi ha messo al mondo. Sono una madre e come tale amo i miei figli . Sono altresì una nonna e come tale amo tutti i figli che verranno . Più di ogni altra cosa, sono un’ indigena e per tale semplice, quanto profonda ragione, la mia vita non ha senso qualora si possa immaginare di tranciar via il legame di sangue e clorofilla che mi lega alla terra, che i ladri di destini chiamano banalmente riserva . Ma tu leggi pure come la primigenia genitrice , a sua volta antenata di quest’ultima e, al contempo, prole di se stessa . Di foglia in foglia, da una goccia d’acqua piovana a una lacrima di incontenibile gioia sul volto di chi è ancora capace di emozionarsi al jazz della na...

Nobel mancati

Storie e Notizie N. 1604 Il premio Nobel per la pace è stato assegnato quest’anno a Denis Mukwege , un medico e attivista congolese considerato il massimo esperto mondiale nella cura di danni fisici interni causati da stupro, e Nadia Murad , un’attivista per i diritti umani irachena. Nell'agosto del 2014, allora giovane studentessa, Nadia fu fatta prigioniera dall'Isis, in seguito a un attacco ai danni del villaggio di Kocho. Almeno 600 persone della comunità yazida furono assassinate, tra loro 6 suoi fratelli. In seguito, con oltre più di 6700 donne, Nadia fu resa schiava, subendo percosse, bruciature di sigarette e abusi di ogni tipo. Tre mesi dopo è riuscita a sfuggire ai suoi carcerieri e a raggiungere Stoccarda, in Germania, divenendo di fatto un’immigrata, una clandestina, una rifugiata e, quattro anni più tardi, un premio Nobel… C’era una volta, quindi il primo mostro che ha violato la tenerezza del futuro nobile . L’aguzzino che ha dato il via agli altri. ...

Storie di assassine mancate

Perfetto, è giunta l’ora. Ancora un istante, poco tempo, ci vuole franchezza, adesso. Lo ammetto, sono una mancata assassina, ma sono sfuggita alla prigione per fortuna, e magari, grazie a un brandello di tenacia propriamente femminile. Ecco fatto, sono felice. Ma non è sufficiente, giusto? Devo dire tutto, ho l’obbligo di farlo, ho la necessità di rammentare e confessare tutto. Volevo ammazzarti, è così, ho tentato in un’infinità di occasioni di farlo e sono stata a un passo dal cancellarti dalla mia esistenza… Leggi il resto

Io vi sposo

Storie e Notizie N. 1568 Io vi sposo, Marielle e Mônica . Malgrado ogni limite della logica e del possibile, terreno ideale per i folli dall’eccessivo coraggio e gli ingenui scribacchini come il sottoscritto, io vi sposo. Io vi sposo e sarò il celebrante, già. Perché nel luogo dove vive questa pagina e tutte le aspirazioni cancellate dall’odio più vile non conta chi celebri chi o cosa. Quel che vale il prezzo della minima presenza è il tangibile desiderio realizzato che da quello straordinario istante viene scritto colore su colore , giammai nero su bianco . Perché oltre siffatta finestra su uno dei tanti perfetti domani, che abbiamo solo sfiorato, ci son tutte le tinte immaginabili e nessuna si sentirà in diritto di sovrapporsi alle altre. Perdonami, Mônica, che ancora attendi il ritorno di Marielle a un mese dalla sua inaccettabile scomparsa , se in dono a questo sentimento crudelmente ferito offro solo un disegno. E’ forse questa la colpa di una generazione intera di...

Perché vinceremo

Storie e Notizie N. 1562 Ci sono proteste in tutto il Brasile in seguito alla morte di Marielle Franco , nota consigliere comunale di Rio, e del suo autista, uccisi a colpi d'arma da fuoco da due uomini in quella che sembra essere stata una sorta di esecuzione . Franco, 38 anni, era una attivista ritenuta rivoluzionaria, diventata portavoce delle persone svantaggiate che vivono nelle favelas, ospitanti almeno un quarto della popolazione di Rio de Janeiro, dove la povertà strisciante, la brutalità della polizia e le sparatorie con le bande di droga sono di norma . La storia di una , le storie di tutte . Di donne e uomini, di ogni età e altre inezie, come colore della pelle e orientamento, collocazione geografica e storica. Che tu sia in piedi, con il dovuto rispetto, o seduto, con altrettanto sgomento, ovvero con tutta l’indifferenza del mondo innanzi all’ennesima cancellazione del personaggio migliore dal comune racconto, la sostanza di quest’ultimo rimane immutata. Con...

Storie di donne uccise in Messico

Storie e Notizie ( pillole ) Secondo un nuovo, recente studio da parte del Ministero dell’Interno, l'Istituto nazionale delle donne del Paese ( National Women’s Institute ) e l'agenzia delle Nazioni Unite, il numero di donne assassinate in Messico è aumentato nettamente nell'ultimo decennio, nel bel mezzo della guerra alla droga. In particolare, di oltre 50.000 uccisioni di donne dal 1985, quasi un terzo ha avuto luogo negli ultimi sei anni . Non ce l’abbia a male il cosiddetto sesso forte , ma quando una donna viene assassinata, viene trucidato molto di più, delle mere carni e sangue che gridavano vita a piè sospinto. Perché quando una donna viene cancellata dalla storia, con lei se ne va il futuro che avrebbe donato, il presente che avrebbe accudito e il passato che avrebbe rivendicato. E’ come togliere la terra al cielo, un pezzo alla volta. E’ come privare il sole del meglio in cui specchiarsi. Crea solitudine innaturale che lascia indietro follia e miseri...

Storie di donne coraggiose

Storie e Notizie ( pillole ) Le donne guatemalteche hanno deciso di affrontare i giganti del Canada colpevoli di terribili violazioni dei diritti umani. Il gruppo di donne indigene Maya Q'eqchi ha lanciato una sfida legale che potrebbe mettere a serio rischio i vasti interessi minerari dei colossi canadesi del settore. Nei documenti si parla di violenze e abusi, espropri illeciti e case bruciate dagli addetti alla sicurezza degli stessi. Pare che sia la prima volta che qualcuno si erga contro i poteri forti delle miniere in Canada. Sarà forse un caso che tale coraggio sia ancora una volta di natura femminile e, aggiungo, indigena?   Sullo stesso argomento : La situazione è disperata Quando gli eroi hanno bisogno di noi L'ultima festa di Miriam Non è una banca per vecchi Il cognome del marito Compra il mio ultimo libro , Carla senza di Noi Leggi Storie e Notizie del giorno: Tema, cosa sono i virus Leggi anche il racconto della settimana: Vietato so...

Quando gli eroi hanno bisogno di noi

Storie e Notizie N. 1527 L' annuncio che l'amministrazione Trump sta valutando di cancellare il divieto degli Stati Uniti sulle importazioni di zanne d’elefante dallo Zambia e lo Zimbabwe minaccia direttamente la vita dei ranger dei parchi africani, i quali hanno il compito di proteggere gli animali e i loro ecosistemi. Io ho una mamma. E un papà. Questo sarebbe già tanto. Quasi tutto. Io ho una mamma, un papà e, se ogni cosa va per il verso giusto, un giorno avrò anch’io i miei poteri . No, quale mutante? Sono sempre me, dal giorno alla notte e va bene così. Volare? Magari… Magari potessi come quello dei cartoni, ma qui, nel mondo reale, il peso si sente tutto, senza scherzi. Hai voglia a disegnar le orecchie senza risparmio e manipolare il tutto su quei truffaldini ordigni che chiamate computer. Un salto è il massimo e non mi lamento. Perché so che poi torno giù, da loro. A ogni modo, mi riferivo alle mie zanne , cos'altro, altrimenti? Il perché di...

La situazione è disperata

Storie e Notizie N. 1512 Daphne Caruana Galizia , giornalista d'inchiesta impegnata in prima linea contro la corruzione dei cosiddetti poteri forti nell’isola di Malta, e non solo, è stata uccisa il 16 ottobre scorso in un attentato, con il quale è stata fatta saltare in aria la sua auto. Negli ultimi tempi si era dimostrata pessimista sul proprio paese e, vista la prematura fine, i suoi nemici avevano buoni motivi per temerla. Nell'ultimo post pubblicato sul suo blog, proprio il giorno della sua morte, Daphne ha concluso l’articolo con una frase che assume estrema rilevanza a posteriori: ci sono truffatori ovunque si guardi. La situazione è disperata … La situazione è disperata . Certo che lo è. Nel momento. Nel preciso istante in cui la vita migliore esplode e si frantuma ciò che dovrebbe restare intatto nel tempo. Come i ricordi perfetti di giorni ancor più degni di esser rivissuti. Come se la perfezione stessa si dimostrasse inadeguata a evocarli. Lo sc...

Storie di donne: l’ultima festa di Miriam

Storie e Notizie N. 1470 Miriam Rodriguez , attivista e madre impegnata nella ricerca di persone scomparse nello Stato di Tamaulipas, Messico, è stata assassinata lo scorso mercoledì. Nel giorno della ricorrenza messicana della festa della mamma . Questa è la storia dell’ultima e di tutte le altre… Auguri, madre. Salute a te, nell’ultimo giorno a te dedicato. E in quelli a venire. Soprattutto questi ultimi. Perché il pensiero che omaggi davvero il nome e la storia di qualcuno è composto di materia unica e speciale. Vi trovi l’eco di una voce che vibra e si emoziona esclamando il giusto, laddove un moderato e accorato silenzio è il vestito più in voga nei compagni di viaggio. Il riverbero della luce di uno sguardo attento e curioso, pronto a scandagliare i tratti ignorati dalla nostra posticcia dignità, malgrado siano spesso maggiormente in superficie. Più di ogni altra cosa, i profondi solchi sulla via comune impressi da chi è disposto a rischiare ogni passo seguente ...

Storie di donne: non è una banca per vecchi

Storie e Notizie N. 1463 Maria Félix ha 116 anni , è nata alla fine del secolo scorso ed è abbastanza anziana da ricordare la rivoluzione messicana, ma troppo per meritarsi la carta di credito necessaria per ricevere la sua pensione ogni mese. Per la cronaca, 1.200 pesos, 58 euro circa. "Mi hanno detto che il limite è di 110 anni…" ha dichiarato Maria con un sorriso, seduta nel cortile affollato di piante della sua piccola casa a Guadalajara . C’era una volta una banca . Una banca che è il mondo, se ci pensi. La casa che ci siamo costruiti e in cui ci siamo rintanati, convinti che fosse il migliore e soprattutto l’unico possibile. Tra i mondi. Ed essendo mondo, ovvero spazio ampio e variopinto, al suo interno puoi essere davvero tutto. Tutto quel che abbia senso in una banca, ovviamente. Per figurarcela, partiamo subito dai confini. Una linea invalicabile, come ogni decisivo muro che si rispetti, sotto forma di un bancone che riveli il mero essenziale a ent...

Storie di donne

Storie e Notizie N. 1444 Oggi è l’ International Women’s Day 2017… Guardami. Sebbene io sia molto di più di ciò che vedi. Cancellami. O perlomeno, dimenticami. Se l’uso è stato illecito o comunque ingannevole. Tuttavia, avvicinati, se proprio devi, ma solo per capire davvero cosa si nasconda. Dietro forme e colori. Ammirami, non posso di certo impedirtelo. Ma fallo con discrezione. Sogna di me, e anche questo è tua libertà. Ma non incolparmi. Per incubi o insonnie. Non incolparmi affatto, se vuoi mostrar la giusta misura. Mettimi pure lì, dove ogni occhio prima o poi finisce per cadere, ma non ferirmi neppure col pensiero. Consideralo pure un inizio. L’anticamera di un primo appuntamento. E il mattino che indica la retta via al buon giorno. Ma trova il coraggio per aprire il cuore e soprattutto il cervello, oltre agli occhi e a tutti gli altri sopravvalutati sensi. Salvami nella tua memoria. Ma per aver cura del ricordo, giammai per abusarne a tal punto...