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Visualizzazione dei post con l'etichetta storie sulla pace

Spaccature

Storie e Notizie N. 2275 C'è una spaccatura nel PD , si legge sui giornali dopo il voto sul costoso riarmo europeo. Spaccatura finanche nel governo , si legge altrettanto, salvo poi chiarire che non è nulla di risanabile accontentando come si deve l’urlatore di turno. Nondimeno, c’erano comunque una volte le spaccature . A destra come a sinistra. Anzi, centrate entrambe, il che vuol dire strumentalmente moderate a seconda delle stagioni, spostando il baricentro della fazione destrorsa sempre più a destra di se stessa o erodendo la porzione mancina dell’altra fino a renderla pressoché un’intrusa. Si legga anch’essa come una specie di spaccatura. Eppure, soprattutto nel meraviglioso regno dei democratici , definiti ancora dagli avversari “le sinistre”– in modo concedetemi ormai grottesco –, le suddette fratture sono assai più numerose e profonde, giacché risalgono a tempi non sospetti. Perché prima di tutto, la più profonda tra esse è con la Storia con l’iniziale sbiadita. Quell...

Questa è la guerra figlia mia

Storie e Notizie N. 2202 Guarda e ascolta il video podcast su Youtube Ascolta il podcast su Spotify , Apple , Audible , Youtube Music Siamo in una casa come tante, di questi tempi. Anche se non sono in grado di definire di preciso da quanto essi durino. Ci sono un padre e una figlia. Una bambina abbastanza piccola da fare domande banali per un adulto. Ma sufficientemente grande per meritare risposte oneste. Papà, cos’è la guerra? È l’interrogativo protagonista di questa breve storia. Cos’è la guerra... ripete il genitore più a favore di se stesso che della giovane vita che l’ha messo alla prova. Perché di questo si tratta, il più delle volte: un invito a dimostrare di esser degni di passare il testimone a chi verrà dopo di noi. La guerra è quella in cui un uomo riconosciuto colpevole di aver assassinato una giornalista coraggiosa e per bene, viene graziato soltanto per aver accettato di uccidere altra gente innocente. Ma stavolta con indosso una divisa militare. La guerra è quand...

Diamoci pace

Storie e Notizie N. 2190 Guarda e ascolta il video podcast su Youtube Ascolta il podcast su Spotify , Apple , Audible , Youtube Music In ordine di tempo, segue una sintetica quanto amara successione di colossali eventi, osservati dal nostrano, particolare punto di vista, spesso provinciale e talvolta egoistico: prima il Covid , poi l’ aggressione della Russia ai danni della Ucraina e ora il conflitto tra Israele e Palestina, di nuovo . Detta in una sola parola, Guerra , ma con una accezione estesa, più complessa e metaforica. Intesa in senso lato, ecco. Si leggano pure come l’assedio di un virus contro l’umanità intera , o parte di essa che si fa nemico di se stessa . Nel dettaglio, vorrei invitare a riflettere sulle efferatezze più o meno sanguinose che vanno in scena dietro la Guerra in prima pagina, sopra e sotto, ai lati, ovvero oltre lo sfondo. In tali ambiti pare che gli eserciti a combattersi siano composti da molti più soldati di quel che i numeri dimostrano e spiegano. Anz...

Alfabeto della guerra e della pace

Storie e Notizie N. 2188 Guarda e ascolta il video podcast su Youtube Ascolta il podcast su Spotify , Apple , Audible , Youtube Music Avendo per forza di cose una particolare affezione, oltre che interesse, verso le parole e l’uso che se ne fa nel raccontare fatti e opinioni, vorrei quest’oggi elencare uno speciale alfabeto, il quale più che del dizionario, tiene conto di come i vocaboli vengono di norma utilizzati e abusati in tema di guerra e pace. A ggressione: ma anche attacco e attentato, è quando qualcuno compie una qualsivoglia iniziativa più o meno violenta ai danni di qualcun altro. B uoni: ovvero i “bravi” e i “belli”, non esistono più e forse non sono mai esistiti, come non ci sono neppure più i “cattivi”, soprattutto dal momento in cui le pallottole, le bombe e il fuoco divorano vite una dopo l’altra in quantità agghiaccianti. C ivili: si scrivono questi ultimi, si leggono e si contano tra i morti, le vittime sacrificali dei combattenti in divisa e non, a loro volta man...

Chi sono i cattivi?

Storie e Notizie N. 2181 Guarda e ascolta il video podcast su Youtube Ascolta il podcast su Spotify , Apple , Audible , Youtube Music Chi sono i cattivi? C’è stato un tempo in cui era molto più facile dare una risposta a questa domanda. Il che non implicava affatto che fosse esatta nella maniera più assoluta, ovvero inconfutabilmente netta, ma ciò rendeva di conseguenza estremamente facile e quindi sbrigativo identificare i buoni: erano gli altri , punto. Tale schema era fuori discussione per tutti, a queste latitudini, per la maggior parte a ogni età, tranne nel caso in cui – grazie allo studio e all’approfondimento della Storia e delle sue molteplici interpretazioni, il confronto con le più disparate esperienze personali e non sui vari temi in oggetto, e la crescita della propria visione intellettuale dei significativi accadimenti della vicenda umana – si arrivava a concentrarsi sulle fondamentali quanto ambigue sfumature che caratterizzano le idee e le azioni di ogni schierament...

Il discorso del cattivo

Storie e Notizie N. 2117 Avete presente come funzionano molte storie di successo, soprattutto quelle di un tempo, dove il confine tra buoni e cattivi era ben marcato, e alla fine il bene prevaleva, a meno della necessità di un sequel? Di solito verso la fine, non si poteva fare a meno di ascoltare il discorso del cattivo , il monologo con cui spiegava all’eroe di turno le sue eventuali ragioni, prima del conclusivo colpo di scena con il quale il buono – magari approfittando proprio dell’autocompiacimento dell’avversario – riusciva ad avere la meglio. Tale auspicato trionfo, ovvero lieto fine , non era giustificato soltanto da quest’ultima opportunità, ma anche e soprattutto perché le motivazioni del protagonista godevano di una giustezza morale e umana nell’accezione migliore, ancor più che logica, che quelle del malvagio antagonista non avevano. Questa sorta di regola narrativa veniva rispettata sia nei romanzi che a teatro e al cinema , oltre che nei fumetti . In seguito le più a...

E la pace?

Storie e Notizie N. 2116 In una casa, all’interno – ovvero al riparo – di una famiglia come tante, marito e moglie sono a tavola assieme al figlio, come al solito con la tv accesa. L’uomo delle notizie parla ancora della guerra , pensa il figlio dei due, sei anni portati particolarmente bene, che non si dice mai dei bambini, ma solo degli adulti, e invece è d’uopo farlo di tanto in tanto. Poiché nel loro caso vuol dire dimostrarli teneramente tutti dal primo all’ultimo. “Hai sentito che ha detto Putin?” fa il padre sconcertato allontanando il piatto con gli spaghetti sopravvissuti ancora caldi. Non si fa papà , pensa il ragazzino fissando il gesto più che le parole. Lo ripeti sempre che il cibo non si respinge , è maleducazione , aggiunge tra sé rammentando il preciso verbale del regolamento mangereccio. Tuttavia, qualora i grandi parlano tra loro, preferisce ascoltare e sforzarsi di capire, impresa sempre più ardua con il passare delle generazioni. “Ti riferisci alle armi nucleari ...

Licenziamoci tutti

Storie e Notizie N. 2025 Signore e signori, codesta mia pubblica – nelle immodeste aspirazioni – esortazione a tirarsi fuori dalla folle mischia potrebbe iniziare con una singola, poderosa esclamazione: licenziamoci! Ovvero, secondo una delle più abusate, recenti espressioni: nessuno tocchi Dimitri . E stavolta non si tratta di una di quelle campagne social a difesa del personaggio di turno vittima di mediatico linciaggio, che talvolta diviene più una ragione di vanto che reale sofferenza. Stiamo parlando di un vero soldato e per giunta russo . Stiamo altresì parlando di uno dei molti giovani che stanno avendo il coraggio di dire di no ai propri superiori, leggi pure come gli ufficiali, o anche i caporali del grande Totò. Chiaro il concetto? Il coraggio , ripeto, di togliersi la divisa invece di indossarla in fretta e furia, magari perché costretti, andando in contro a tutto quello che ne consegue. Quando ad aprile gli hanno presentato l’eventualità di doversi preparare per un sec...

Faccio a pezzi tutto

Storie e Notizie N. 2021 Strano giorno, oggi, uno di quelli che difficilmente dimenticherò, ne sono certa, sicuro che sì. Ma cominciamo dall’inizio, di norma ancora il modo migliore per spiegarsi meglio. Mi sveglio all’improvviso per il rumore. È un frastuono terrificante, causato da qualcosa che colpisce qualcos’altro con immane violenza. Mi stropiccio gli occhi per capire se sto ancora sognando, ma non è così, è tutto vero e il suddetto baccano è più vicino di ciò che penso. Così salto giù dal letto ed esco dalla camera agitata senza curarmi di infilare le pantofole. Entro in cucina e trovo mamma appoggiata al lavello con sguardo perso nel vuoto, nonostante il fracasso si faccia ulteriormente alto. «Mamma… cosa succede?» «Oh, Sara… buongiorno, ti ha svegliato?» «Chi?» «Papà.» «Cos’è questo casino?» «È tuo padre, amore, credo sia impazzito…» «Papà? Ma che dici, se è la persona più calma del mondo.» «Non stavolta, non oggi. Vuoi fare colazione intanto? Non devi far tardi a scuola, ti h...

Pace e Resistenza seduti al tavolo con i venditori di morte

Storie e Notizie N. 2017 Ecco la lista della spesa o delle solidali donazioni belliche , si valuti poi: Il governo USA ha approvato la vendita agli Ucraini di " munizioni non standard " – a Kiev hanno fucili vecchi, sai - per un valore di 165 milioni di dollari , oltre a 800 milioni di assistenza militare , gli Stinger , i sistemi anticarro Javelin e altri mezzi. Gli inglesi inviano veicoli corazzati dotati di punti di lancio dei missili antiaereo di tipo Stormer . Pezzi d'artiglieria da 155 millimetri arrivano dalla Nato, tra cui i sempre generosi americani e anche i francesi. A ogni modo si calcola che i transalpini abbiano già dato il loro apporto di armamenti per una cifra vicina ai 120 milioni di euro . La Polonia non si tira indietro e fa recapitare tank T-72 di fabbricazione sovietica. E il nostro paese? L’invio è garantito da chi di dovere, ma il contenuto pare sia un segreto per non mettere a rischio il paese . Della serie – vecchia di un secolo e anche più...

Lettera dallo stato minore

Storie e Notizie N. 2000 “ Tutte le attività addestrative, anche quelle dei minori livelli ordinativi, dovranno essere orientate al warfighting ”, sottolinea nella sua allarmante missiva lo Stato Maggiore dell’Esercito nostrano. D’altra parte, non può far altro chi ha scelto la divisa e un’ arma per fronteggiare i conflitti . Ebbene, da fiero obiettore di coscienza in tempi non sospetti - quando la leva era obbligatoria e mentre facevi il servizio civile , per esempio un anno intero in una comunità di recupero per adulti ex tossicodipendenti, ti sentivi addirittura dire alle spalle che l’avevi fatto per sfangare il viril faticoso servizio militare – mi sento di pubblicare in questo mio duemillesimo post una contro lettera per coerenza aperta, scritta parafrasando pacificamente, più che liberamente, l’ originale versione bellica : A seguito dei noti eventi in argomento e dell’inquietante comunicato in oggetto , mi sento di suggerire con effetto immediato, tutte le azioni di appar...

Premettere Ricordare Fare

Storie e Notizie N. 1993 Guarda e ascolta tramite podcast su Youtube Ascolta il podcast su Spotify Ciò che segue è una sorta di racconto musicale in tre momenti , con inizio andante moderato , ma che aspira a concludersi con un crescendo che dichiari ogni tipo di moderazione inadatta al momento , già. Primo , il più breve, ma anche il più ineludibile: Premettere . Premettere che a oggi, 24 febbraio del 2022, il numero di conflitti attivi nel mondo (si legga qui , qui , qui e anche qui ) è orrendamente lungo e che, soprattutto nell’era della massima connessione globale e della maggiore condivisione delle informazioni , nessuno può permettersi – chiedo venia per la seconda ripetizione – di considerare una guerra più vicina dell’altra soltanto perché è così che viene disegnata dai media. Secondo , la tappa essenziale per comprendere al meglio il passo successivo: Ricordare . Senza andare tanto a ritroso, ricordare ciò che è accaduto esattamente otto anni addietro , quando a fine fe...

Discorsi di guerra e pace

Storie e Notizie N. 1990 Dialogo tra amici, cittadini medi al riparo di un mondo relativamente fortunato, diversamente disinformati, o ugualmente attenti alla superficiale narrazione : “Ciao, come stai?” “Tutto okay, e tu?” “Niente male, chi m’ammazza.” “Dici bene, tu, mica stai come quelli là, che da un momento all’altro...” “Di chi parli?” “Oh, ma dove vivi? Sto parlando della guerra , caro mio.” “Ah, certo, lo so, ho sentito.” “Che poi, ci siamo sempre di mezzo noi altri anche quando non c’entriamo.” “ Noi altri chi?” “Noi l’Europa , è chiaro. Con le armi soprattutto e il petrolio, il gas e anche i media fanno la loro parte.” “Si, va be’, ma la responsabilità principale ce l’hanno quelli al confine che minacciano e hanno in mano missili e bombe, altrimenti giustifichiamo tutto.” “E gli Stati Uniti ? Pure loro c’entrano, è tutto collegato. Chi c’era dietro le rivolte che hanno portato a questo casino? La fata madrina?” “Parole sante, gli USA c’entrano sempre.” “E anche l’Europa.” “...

La guerra alle porte

Storie e Notizie N. 1985 Guarda e ascolta tramite podcast La guerra . Se facessimo un veloce brainstorming su quest’ultima possiamo concordare sul fatto che le parole maggiormente comuni che verrebbero indicate sarebbero le stesse a ogni latitudine. Tra esse di sicuro ci sarebbero armi e soldati . Quindi morti e feriti e di seguito battaglie , scontri e trincee , massacri e tragedie , orrore e distruzione , e così via. Ma le prime due sono essenziali , categorie dalle quali non è possibile prescindere. Perché senza di esse , sin dalla primissima alba della violenta e crudele Storia dell’umanità non esiste guerra . Nondimeno, col tempo abbiamo imparato tutti, ovunque, ad abituarci ogni giorno di più all’idea che non possa esistere pace senza le suddette: armi e soldati . Per i più comportano altri vocaboli, a cui tutti teniamo, a prescindere dalle origini, dal presente e il futuro, oltre che il passato: sicurezza e tranquillità , protezione e difesa . Sintetizzando in un solo scon...

I civili

Storie e Notizie N. 1930 C’erano una volta i civili. Ma chi sono i civili ? Non i soldati e guerriglieri, gli aggressori e ribelli, gli attentatori e le forze anti terroriste, i piloti e i pilotati, i comandanti e gli obbedienti, i funzionari sotto la luce del sole e quelli di cui non sapremo mai nulla, neppure quando non vi sarà più alcunché da perdere per ogni fazione in campo. I civili siamo noi tutti, d’altra parte, che usciamo di casa senza alcuna divisa o, alla fine della parata, più che la fiera, quando ce la togliamo e tutto diventa più vero, onesto, chiaro. Non è per le sorti dei civili che i non civili danno inizio o mettono fine alle guerre? Non è per servire e proteggere i civili che si estrae l’arma e spesso si sbaglia mira? Non è per loro che in molti, a coscienze alterne, si commuovono innanzi a immagini drammatiche e drammatizzazioni di vicende ben più tragiche nella realtà di come vengono raccontate? Ebbene, parliamo dei civili, allora. Raccontiamo, certo, ma come ogni...