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Il mondo di oggi e domani raccontato ai ragazzi

Storie e Notizie N. 2291 Una sola fiaba per raccontarle tutte C’era una volta una nave. Una barca enorme, grande come un continente e anche di più, vecchia e lenta, resa tale dall’enorme quantità di persone, perlopiù affollate in plancia. “Terra” c’era scritto sulla fiancata a caratteri altrettanto imponenti e sbiaditi, incisi per mano degli armatori stessi, la cui dicitura campeggiava subito sotto: “Umanità”. Non dall’aggettivo  “ umano ” , semmai significhi ancora qualcosa, solo il sostantivo. Ma che dico? L’affermazione tracotante, la sciagura per tutte le creature viventi, la zavorra del pianeta stesso, il cui nome era stato sottratto dagli usurpatori al comando dell’imbarcazione. Già, “il comando”, il controllo della rotta, il potere di decidere l’orizzonte e al contempo il destino dei più. Ebbene, malgrado “la democrazia” fosse la più grande conquista dei passeggeri, ciò che sviliva tale indubbiamente civile pratica per individuare i profili più adatti ad avere in mano il tim...

La terra non è nostra

Storie e Notizie N. 2277 All’inizio degli anni Novanta, un caro amico dell’università, uno di quelli davvero preziosi da tale punto di vista, giacché era spesso foriero di iniziative interessanti e che ti cambiano la testa nel senso buono, si presentò da me un pomeriggio in sala studio e come faceva di solito mi disse: “Prendi le tue cose e andiamo a sentire questa conferenza, so che ti piacerà”. Quest’ultima frase era immancabile e il nostro ci prendeva sempre. Eccome se mi piacque ascoltare dal vivo un vero capo “indiano”, come si diceva erroneamente una volta nonostante lo sbaglio fosse stato compiuto fin dal primissimo giorno dal nostro illustre concittadino. Si trattava di un Apache che era venuto qui in Italia per sollecitare istituzioni e opinione pubblica riguardo alla costruzione di un osservatorio astronomico sul Monte Graham in Arizona, negli Stati Uniti. Per i nativi era ed è ancora oggi un luogo sacro e lo stesso indignato messaggero venuto da lontano trovava per primo pa...

Di terre e altre cose rare

Storie e Notizie N. 2272 Ma tu guarda che novità. Alla fine della fiera, più che della guerra – giacché alcune sembrano non voler terminare mai – l’attuale, maggiormente controversa tragedia alle porte dell’Europa potrà risolversi con la concessione di cose preziose da parte di uno dei contendenti al potente, mediatore di turno, che sono anche stavolta gli Stati Uniti. Che poi, il mediatore è colui che giunge dall’esterno con nessuna responsabilità riguardo alla contesa e, soprattutto, nessun conflitto di interesse. E lo sanno anche le pietre che non è così. In tale ennesimo capitolo di una Storia che si ostina a ripetersi – o forse siamo noi tutti a volerlo – addirittura con risvolti peggiori, si tratta di cose rare, ovvero terre. Viene definito come tale un gruppo di diciassette elementi chimici che tra l’altro sono indispensabili per la produzione di auto elettriche, batterie, armi e smartphone, le cui vendite sono in aumento nel mondo. La Cina ha in mano circa il 60% della produ...

Dalla parte del più forte

Storie e Notizie N. 2271 C’era una volta, anzi c’è ora ahinoi, un Paese che nei momenti cruciali si ritrova sempre dalla parte del più forte di turno. E fosse solo questo, giacché forse non è neppure la forza il principale motivo dello schieramento. Potremmo dire anche dalla parte del più pericoloso . Del più autoritario . Del più aggressivo tra tutti i prepotenti . E del più sprezzante nei confronti di ogni valore civile e finanche umano. Giorgia Meloni con Trump . Silvio Berlusconi con George W. Bush . Sia l’ una che l’ altro , più o meno in modo palese, con Vladimir Putin . E ovviamente, Benito Mussolini con Adolf Hitler . Nel solco della vergognosa tradizione, dalla parte sbagliata della Storia e alleati con il più guerrafondaio tra i leader del mondo. Con il più indifferente di fronte alle urgenze di quello stesso pianeta in cui vivevano allora e esistiamo ancora oggi. Nel breve, immancabilmente a sostegno del bullo soprattutto con i più deboli . I disperati. Gli ultimi del mon...

Fiaba di umani terre e merci

Storie e Notizie N. 2270 C’era una volta la mercificazione degli esseri umani , e di tutto ciò che a loro attiene più o meno indebitamente. Uno dei primi a parlarne in modo approfondito, puntando il dito verso l’ossessione capitalista di rendere qualsiasi cosa un prodotto trasportabile, scambiabile e soprattutto vendibile – quindi anche la specie umana -  è stato Karl Marx. Ma qui si vola assai più basso per non sembrare irriverenti o presuntuosi. Ovvero, balziamo oltre i confini del tempo. Con incoscienza, ingenuità e speranza, ma c’è del metodo, in ciò confido vivamente. Che le palpebre, calando e riaprendo rapidamente il sipario del nostro diffidente sguardo, creino sufficiente dissolvenza da distrarre per qualche istante l’ingombrante cinismo che talvolta inquina la comune sensibilità. È del futuro che vorrei parlare. Di chi sarà sopravvissuto a questa tempesta che ancora non è giunta al culmine del suo fragore. Dinanzi a noi c’è chi tenta di narrare l’essenziale alla giovane v...

Noi e i social

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Storie e Notizie N. 2262 Guarda e ascolta il video podcast su Youtube Ascolta il podcast su Spotify , Apple , Audible , Youtube Music A metà degli anni Novanta, in tempi non sospetti, alla domanda su cosa fosse Internet ricordo sempre la risposta che ci diede un professore all’università alla facoltà di Informatica alla Sapienza: siamo noi. Siamo noi connessi l’uno con l’altro dal momento che accendiamo il dispositivo di turno, lo schermo, il modem e tutto il resto. Click e siamo tutti insieme, tra coloro che hanno ripetuto la medesima sequenza. Nondimeno, rammento altrettanto la conclusione alla quale potrebbe arrivare chiunque seppur privo di particolari competenze in materia: eravamo noi, connessi l’uno con l’altro, anche prima. Possiamo dire senza paura, fin dall’inizio. E lo saremo sino alla fine, volenti o nolenti, e senza il bisogno di alcuna procedura tranne quella di venire al mondo, di cui dovremo sempre esser grati alle nostre mamme prima di tutto. Per chi non lo sapesse...

Gli anni rubati e il dono del tempo

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Storie e Notizie N. 2248 Guarda e ascolta il video podcast su Youtube Ascolta il podcast su Spotify , Apple , Audible , Youtube Music “Nulla può compensare gli anni che i talebani hanno rubato alle ragazze e alle donne afghane, compresa me”, ha dichiarato di recente Hasina, una studentessa afghana che come molte altre migliaia è stata costretta a lasciare il suo Paese per andare in Iran e continuare gli studi, peraltro a un costo molto elevato e con enormi sacrifici dei suoi genitori. Mi dà molto da riflettere tale osservazione, che trovo assolutamente indiscutibile: Nulla può ricambiare il tempo che ci è stato sottratto. Dal destino, per chi ci crede, dal caso, o come spesso accade dai nostri simili. Per i loro interessi o capricci, a causa del loro odio o di semplice follia. Così, ripenso alla mia vita e a tutti i momenti che non avrò più indietro e mi dico che forse qualcosa si può fare. È ciò che qualcuno ha fatto per me. Non per compensare i vuoti nel passato. Quello, come de...

Il paese degli illegittimi

Storie e Notizie N. 2164 C’era una volta il paese degli illegittimi . Sapete, ci sono nato e probabilmente ci vivo ancora. Talvolta a mia insaputa o, più spesso, poiché io per primo scelgo di restarvi. Sarà perché alla fine della fiera mi capita di pensare a quelli che ce l’hanno fatta a uscirne con le proprie forze, riuscendo a cambiare una volta per tutte le folli regole di chi vive all’esterno dei confini del nostro mondo. Come per esempio coloro che sono nati schiavi o lo sono diventati, e poi è arrivato il giorno in cui hanno spezzato le catene nella mente del prossimo e nella propria, ancora prima che quelle che imprigionavano braccia e gambe. Nel mio caso, sono ulteriormente ambizioso, forse, perché sogno addirittura di curare l’epidemia chiamata razzismo, pensate quanto sono ingenuo... Tuttavia, come accade quasi sempre, non sono qui oggi per parlare del sottoscritto. Vorrei parlarvi di altri illegittimi, come i 33 figli di troppo amore, più che mamme, in accordo al limite imm...

Il Paese che truffa se stesso

Storie e Notizie N. 1968 C’era una volta il Paese che truffa se stesso . No, per favore, non guardarti in giro, non voltarti e lascia perdere l’atlante, per chi lo usi ancora, o qualsivoglia mappamondo digitale. Sto parlando di noi , della nazione che ci ospita tutti, nessuno si senta maggiormente degno degli altri, in questo breve racconto, non stavolta. Nel Paese che truffa se stesso , per dirne una, quella attualmente in cima alle pagine nobili dei quotidiani, si narra di un medico che per evitare di ricevere il vaccino si presenta con un braccio finto , in silicone, ma viene smascherato. In altre parole un dottore che tenta di ingannare i suoi stessi colleghi . Ma non è l’unico aneddoto imbarazzante, sai? Per esempio, per dirne un’altra non meno clamorosa, nel Paese che raggira se stesso , dopo tutto quello che ha combinato di dimostrato , oltre a tutto ciò che è stato prescritto o nascosto sotto il tappeto , c’è gente, anche inaspettatamente – o forse no – che ha il pudore di imm...

Come vogliamo essere ricordati?

Storie e Notizie N. 1962 Riguardo alle fasi più difficili, decisive e al contempo famose della storia umana, una domanda che mi sono posto spesso è la seguente: cosa avrebbero fatto i protagonisti di allora, se avessero avuto l’occasione di riviverle? Quando dico protagonisti , non mi riferisco unicamente ai potenti di ogni epoca, tra sovrani , leader politici o solo particolarmente influenti . Tutti quanti noi abbiamo una porzione di responsabilità , nel racconto globale. Non importa quante persone dipendano dalle nostre scelte, perché siamo tutti collegati sin dalla nostra comparsa sulla terra, molto tempo prima dell’avvento di internet . Per esempio, se un cittadino tedesco vissuto sotto il nazismo , o anche uno italiano durante il ventennio , avessero avuto la chance di tornare indietro nel tempo? Avrebbero fatto i medesimi errori , pur di sopravvivere ? O, invece, avrebbero cambiato il corso dei propri eventi, scegliendo di stare dalla parte del giusto? Lo stesso per quanto co...

La malattia dell’uomo bianco

Storie e Notizie N. 1954 Leggo della professoressa universitaria Carrie Bourassa , specializzata nelle problematiche di salute delle popolazioni indigene e in questi giorni sotto indagine della CBC – il servizio pubblico radiotelevisivo canadese – per essersi falsamente spacciata come discendente dei nativi e addirittura presentatasi in pubblico con gli abiti tradizionali, auto nominandosi Morning Star Bear , Orso della Stella del Mattino. Rifletto su tale imbarazzante, ma anche assai significativa vicenda e mi ricordo – o a essere onesto me la invento, visto che siamo in tema di panzane – di un’antica fiaba indigena. Ma della mia tribù, però, così non millanto niente e nessuno direttamente. La malattia dell’uomo bianco C’era una volta l’ uomo bianco . Quello che si definiva, e in molti lo fanno ancora, come tale. Lo faceva tempo addietro, malgrado in tanti persistano tutt’oggi, per distinguersi dagli altri, che ai suoi occhi bianchi non erano . Come quelli della mia tribù , per e...

Contro i virus si può vincere solo insieme

Storie e Notizie N. 1896 Novembre, 2020. Abbiamo vinto. Anche stavolta abbiamo vinto. Perché siamo ancora vivi. Perché sopravvivere è il nostro trionfo. E la semplice vita quotidiana, che segue tale inaspettato e tutt’altro che scontato primato, è il premio . La prima volta che il virus è apparso e ha fatto udire il suo ruggito nel mondo, il nostro mondo, immensamente più tangibile e vasto del vostro, è accaduto in un altro paese. Un’altra nazione. Di umanità differente e al contempo simile, identica per sottovalutate preziosità del vivere e incomparabile per sopravvalutate inezie. Nondimeno, nessuno di noi altri si è mai sognato di considerare quelle genti alla stregua di crudeli macchinatori del male altrui o perfidi untori del prossimo . Perché da queste parti l’odio privo di senso ha un prezzo altissimo e quando sei costretto ad acquistarlo, sappiamo bene come finisce la storia. Per la cronaca era il giugno del 1976 e nella suddetta terra, a noi sorella e vicina, in quasi 300 fu...

La salute è ricchezza

La salute è un diritto, la salute è tutto, la salute è la cosa più importante della vita, la salute è un bene prezioso, la salute è la prima cosa. La salute è ricchezza... Storie e Notizie N. 1874 C’era una volta la salute . C’era e, per buona sorte di chi può goderne, c’è ancora. Per tutti gli altri, forse potrà esserci in futuro, ma non per sempre e anche su questo dovremmo soffermarci ogni tanto a riflettere. A dire il vero, sarebbe opportuno tenere a mente ogni giorno ciò che ci accomuna tutti, che riguarda ciascun individuo a prescindere da qualsiasi cosa. Tra i vari benefici di tale virtuosa pratica, se non altro, non perderemmo il tempo e il senno a dividerci, invece che incontrarci. Ecco, la salute è così, esattamente come l’attuale virus che la sta aggredendo nel mondo. È una questione globale, nella quale tutti siamo connessi. In ultima analisi, funziona un po’ come la felicità; sta lì, lassù, lasciandosi ammirare, e noi altri con le dita protese augurandoci non so...

100 effetti positivi di stare in casa per il Coronavirus

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Storie e Notizie N. 1684 Di fronte ai momenti più difficili i fatti della vita, la mia, ma anche e soprattutto quella del prossimo, mi hanno spesso consigliato, fortemente esortato, talvolta costretto, a concentrarmi sulla metà piena del bicchiere. Sovente funziona, perlomeno nello scovare quel minimo di energia per non lasciarsi abbattere più del dovuto. In alcuni casi, più che individuare e apprezzare il famoso lato positivo delle cose, ci aiuta a prestare attenzione al bicchiere stesso. Pieno o vuoto che sia. Già, un oggetto comune e di norma sottovalutato, il bicchiere, come la maggior parte degli utensili di cui approfittiamo al riparo della consuetudine, tra una pandemia e l’altra. Come la casa, dove in questo particolare frangente ci troviamo in molti obbligati a restare. Ebbene, coerentemente con quanto detto, lo faccio per me e per chi legge. Voglio sforzarmi di elencare il maggior numero di aspetti favorevoli in questa straordinaria quanto necessaria cattività in...

Prima i sani

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Storie e Notizie N. 1682 Caro fratello italiano, sì, hai capito bene. Perché questo siamo, fratelli e sorelle, di fronte all’universo intero. Poiché tutto è relativo, come ha dimostrato il genio che fu, e più che mai ora è il momento di rammentarlo. Perché questo dovremmo fare tutti, fratelli e sorelle umani. Trarre insegnamento dalla Storia, passata e presente, che ci vede più o meno protagonisti, nella buona e nella cattiva sorte. Soprattutto laddove colpiti da quest’ultima. Quante volte ti invitammo a considerare il peso del mero caso, o ineluttabile destino, sulle nostre differenti condizioni di vita? Quante volte ti esortammo, in breve, a metterti nei nostri panni per capire e, auspicabilmente, tener conto della tua fortuna? Ebbene, come spesso accade nelle nostre comuni vicende, laddove gli istanti favorevoli non riescano a illuminare la visione delle cose, forse il miracolo riuscirà alle circostanze avverse. Prendi quale esempio chiarificatore lo spettro del Coronav...

La giornata senza giornate

Storie e Notizie N. 1680 Oggi è il tredici di febbraio. Qui e ora siamo nel pieno del giorno, che a sua volta fa riferimento ad altrettante giornate , da ricordare e omaggiare. Difatti, in questo dì si celebra in Birmania la Giornata dei bambini e nel mondo la Giornata della Radio . Fare mente locale e riflettere sul passato, sugli errori, soprattutto laddove trattasi di peccati madornali, è una questione fondamentale. Il primo ingrediente con cui costruire i mattoni con i quali comporre la strada che, auspicabilmente, ci condurrà a un futuro migliore. Nondimeno, alzando il capo e puntando uno sguardo speranzoso all’orizzonte che ci attende, non posso fare a meno di sognarmi lì, oltre gli ostacoli e soprattutto i muri che ci impediscono di vedere dove sbagliamo, ancor prima che di passare. Dev’esserci un istante, laggiù, in cui alcune vittorie contro la nostra attuale arretratezza siano state ottenute in maniera talmente definitiva da risultare vano e addirittura ridicolo parla...